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Lipsia, Nagelsmann: “Anche se andremo in Champions non è detto che riscattiamo Schick”

Patrick Schick ha ripreso a segnare anche nella fase post Covid in Bundesliga permettendo al Lipsia di difendere la terza posizione in classifica. Ma per il tecnico Nagelsmann non sarà comunque automatico il riscatto dell’ex Roma: “Se prima non cediamo, non spendiamo. Anche se andremo in Champions”. Per Schick il Lipsia dovrebbe versare 25 milioni ai giallorossi.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Lipsia è ripartito in Bundesliga con un obiettivo minimo dichiarato: difendere la propria posizione attuale che varrebbe l'accesso alla Champions League per la prossima stagione. Con il nuovo assolo del Bayern Monaco, sempre più solitario capolista dopo aver vinto anche il confronto diretto col Dortmund e un Borussia che non ha intenzione di lasciare la seconda piazza ad altri, per la classifica restano solamente le posizioni di rincalzo. Lipsia, Monchengladbach e Leverkusen si stanno contendendo le restanti due piazze per la massima competizione europea. Arrivare in Champions significa ovviamente percepire bonus extra dall'Uefa e poter investire maggiormente sul mercato, operando su scelte altrimenti molto più difficile. La squadra allenata da Julian Nagelsmann ha tra le proprie fila anche Patrick Schick, ex Sampdoria e Roma, che si sta comportando bene e che è arrivato solo in prestito.

Sull'attaccante, ancora di proprietà della Roma, il Lipsia può esercitare il diritto di riscatto accordato con il contratto della scorsa sessione estiva di calciomercato: 25 milioni di euro la cifra pattuita ma che non sembra automatica anche nel momento in cui il club riuscisse a qualificarsi per la prossima Champions League. "Non cambierebbe nulla nelle dimaniche del club. Se prima non vendiamo un giocatore, non possiamo prenderne altri e questo i tifosi devono capirlo" ha spiegato il tecnico Nagelsmann: "Anche se entriamo in Champions, e ci andremo perché arriveremo tra le prime quattro, non riscatteremo automaticamente tutti i giocatori".

Schick: quarto bomber di Bundesliga

Patrick Schick in questa stagione tedesca ha numeri da bomber vero: in 18 partite di Bundesliga l'attaccante ha segnato nove gol, per la media di una rete ogni 116′. Ha la stessa media di Jadon Sancho del Borussia Dortmund e davanti ha solo tre fenomeni da gol, come Erling Haaland (un gol ogni 76′), Robert Lewandowski (83′) e il compagno di squadra Timo Werner (96′).

Destino legato al futuro di Werner

Dunque, il pensiero non va solo a Schick ma anche ad Angelino, altro giocatore in attesa di conoscere il proprio destino. E subito dopo si corre a Timo Werner, la punta di diamante della rosa di Nagelsmann e dalla cui cessione milionaria potrebbero dipendere le evoluzioni del mercato del Lipsia: "Sappiamo delle tante voci di mercato attorno a lui e lui stesso le conosce. Ma non sembra preoccupato anche se giustamente riflette sul proprio futuro".  Werner è stimato a circa 50 milioni di euro e di lui si è parlato moltissimo in Italia con tre club in prima fila: Juve, Inter e Milan.

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