L’infortunio mette (quasi) fine alla stagione di Belotti: la data del possibile rientro
Andrea Belotti era uscito al termine del primo tempo della sfida Lazio-Torino. Il bomber dei granata ha resistito fino al termine dei primi 45 minuti per poi restare nello spogliatoio dell'Olimpico. A dargli il cambio è stato Pellegri capace di trovare un gol che in Serie A mancava da 5 anni e che ora potrebbe essere il suo sostituto per le prossime sfide di campionato. Il ‘Gallo' aveva subito un infortunio e fin da subito lo staff medico aveva fatto capire che non si trattasse di un semplice guaio fisico da risolvere in pochissimi giorni.
Quello di Belotti è l'ennesimo infortunio di una stagione tutt'altro che positiva per l'attaccante granata. Il Torino infatti, all'interno del report d'allenamento relativo alla squadra che sta preparando il prossimo match in casa contro lo Spezia, ha comunicato le condizioni del giocatore: "Terapie per Belotti, gli accertamenti strumentali cui è stato sottoposto l’attaccante hanno evidenziato un’elongazione al bicipite femorale sinistro". A questo punto è chiaro che Juric perderà il suo bomber di riferimento per le prossime gare ma senza sapere con sicurezza quali possano essere i tempi di recupero precisi.
Per un infortunio del genere si prevede uno stop di non meno di 2 settimane. Con 5 giornate ancora da giocare, il Torino potrebbe ritrovare in campo il giocatore solo per le ultime due/tre giornate di campionato. A questo punto Juric potrebbe puntare tutto proprio su Pellegri dato che Sanabria, che aveva preso il suo posto da inizio stagione a causa del primo infortunio stagionale di Belotti, è appena rientrato da un altro stop. Belotti era rientrato in gruppo lo scorso 12 febbraio quando giocò 19 minuti prima di essere schierato titolare da Juric per le successive 8 partite. Belotti in stagione aveva già subito un infortunio al tendine peroneo e un altro sempre al bicipite femorale.
In campionato ha segnato 5 gol e un assist ma senza incidere in maniera decisiva come si aspettava Juric che più volte ha ribadito come dal Gallo si aspettasse molto di più di quello che ha mostrato in campo fino a questo momento. In tutto questo contesto si inserisce anche il discorso relativo al rinnovo contrattuale con il Torino che salvo clamorosi risvolti non avverrà. Il giocatore si accaserà altrove a parametro zero dopo il suo addio al Toro il prossimo 30 giugno. "Potrebbe aver già firmato con qualcuno – aveva detto solo pochi giorni fa il presidente Urbano Cairo – Diciamo che dal 1° di febbraio era libero di firmare, teoricamente potrebbe anche averlo fatto… Deluso? Di questo tema ormai non parlo più".
