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Liga, il Governo ufficializza la ripartenza fissando la data: 8 giugno

Il presidente spagnolo ha comunicato la decisione ufficiale: “La Liga potrà tornare a giocare dall’8 giugno. La Spagna ha fatto tutto il possibile per dare la garanzia di nuovi orizzonti e adesso molte attività potranno riaprire. E tra queste ci sono anche le manifestazioni sportive”
A cura di Alessio Pediglieri
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Il presidente della Spagna, Pedro Sánchez  ha ufficializzato oggi la data di ripartenza della Liga che potrà riprendere la seconda e ultima fase del campionato a partire dal prossimo 8 giugno 2020. E' stata una settimana difficile all'interno del governo spagnolo che ha discusso proprio sul futuro delle manifestazioni sportive post coronavirus, con non pochi momenti di tensione sull'evoluzione della pandemia e della sua gestione: "La Spagna ha fatto ciò che deva fare, e ora si stanno aprendo nuovi orizzonti per tutti. È giunto il momento di recuperare molte delle attività quotidiane. A partire dall'8 giugno, LaLiga tornerà al calcio" ha poi spiegato il numero uno della politica spagnola.

Un'ottima notizia per tutto il movimento del calcio spagnolo che era già tornato ad allenarsi in queste ultime settimane seguendo rigidi protocolli medico-sanitari. La situazione, però, attorno alla ripresa della Liga non si era ancora risolta fino ad oggi quando il Presidente Sanchez ha dato il via libera a partire dal prossimo 8 giugno: "Il calcio spagnolo ha un seguito enorme, ma non sarà l'unica attività ricreativa che recupereremo. È arrivato il momento e stiamo vedendo la fine del tunnel. La risposta della popolazione spagnola è stata formidabile. La grande ondata della pandemia è stata superata.

Ciò significa che finalmente, come sta avvenendo in Italia per la Serie A e in Inghilterra per la Premier League, anche in Spagna si può iniziare a pianificare un calendario delle partite rimaste in sospeso, organizzando l'ultima fase di stagione e scongiurare il pericolo di annullarla decretando eventuali titoli a tavolino. Che avrebbero portato a conseguenze legali importanti, visto che al solo pensiero alcuni club avevano già manifestato forti dissensi. Più che in altre federazioni europee, infatti, in Spagna si era andati vicinissimi alla scelta poi fatta in Francia, di fermare tutto fino a settembre. Ora, con l'epicentro della pandemia spostatosi altrove e una curva in netto calo,  si ripartirà. Dalla sfida Barcellona-Real Madrd per il titolo ma anche per le posizioni che valfono l'Europa e la sfida salvezza.

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