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Lega Serie A all’attacco delle Asl: “Decisioni confuse e illegittime”. Finirà in tribunale

Il Consiglio di Lega ha approvato un protocollo in cui si stabilisce l’obbligo di giocare alle squadre che hanno almeno 13 calciatori in rosa.
A cura di Alessio Morra
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La Lega di Serie A va all'attacco delle Asl, in particolare di quelle che hanno stoppato quattro squadre e hanno di fatto impedito la disputa di quattro incontri della 20a giornata di Serie A. Il Consiglio di Lega ha approvato un protocollo che copia le regole adottate dalla Uefa e stabilisce l'obbligo di scendere in campo per le squadre che hanno a disposizione almeno 13 giocatori della prima squadra. Ciò significa anche che dal prossimo turno ci saranno dei ricorsi urgenti in caso di ulteriori provvedimenti delle Asl. In pratica si prepara la battaglia ufficiale con le Asl, che interverranno sulle partite del campionato.

La Lega di Serie A ha fatto sapere che: "Il Consiglio di Lega ha approvato oggi all'unanimità un "protocollo", coerente con le regole adottate già dalla Uefa, che stabilisce l'obbligo di scendere in campo per le squadre con almeno 13 giocatori della prima squadra e della Primavera (sempre se maggiorenni) risultati negativi ai test per rilevare il covid-19″.

Ma soprattutto è stato aggiunto che: "Il regolamento adottato permetterà di proseguire la stagione e portare a termine il campionato di Serie A TIM, con l'auspicio che non intervengano più le ASL con provvedimenti confusi e incoerenti che, al momento, stanno creando gravi danni al sistema sportivo italiano, con devastanti impatti economici e riflessi di carattere sociale. A tal proposito resta fermo il convincimento che le decisioni delle varie ASL, per diverse ragioni, siano illegittime, pertanto la Lega Serie A ricorrerà presso tutte le sedi opportune a tutela del libero svolgimento delle proprie competizioni, sempre salvaguardando la salute degli atleti e nel rispetto delle norme vigenti".

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Ciò significa che è pronta la Lega di Serie A a battagliare contro i provvedimenti delle ASL. E il Consiglio di Lega si dice praticamente certo che tutti gli incontri della 21a giornata domenica prossima verranno disputati regolarmente: "A seguito della pubblicazione del “protocollo” odierno prevale la fiducia di poter disputare tutti gli incontri della prossima giornata del 9 gennaio, superando finalmente la confusione generata dai provvedimenti delle ASL".

Infine ci sono elogi per il ministro Gelmini e il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali: "La Lega Serie A esprime infine soddisfazione per gli interventi odierni del Ministro Gelmini e del Sottosegretario allo Sport Vezzali, volti a trovare soluzioni nell'interesse della regolarità del campionato e della sicurezza per i giocatori. Si auspica, infatti, che la prossima riunione annunciata dal Governo possa finalmente, una volta per tutte, individuare strumenti di coordinamento delle ASL territoriali e garantire il corretto svolgimento del campionato di Serie A TIM assicurando una procedura uniforme di gestione delle situazioni di positività nelle squadre".

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