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Le 5 sostituzioni potrebbero diventare permanenti: le ultime novità nel calcio dell’IFAB

L’IFAB, ovvero International Football Association Board, che si riunisce periodicamente per valutare la possibilità di introdurre novità anche a livello regolamentare nell’ultima riunione virtuale presieduta dalla FIFA, ha confermato di essere disposta a rendere permanenti le cinque sostituzioni nelle partite.
A cura di Marco Beltrami
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Il calcio si aggiorna e va al passo con i tempi. Fondamentale in tal senso è l'operato dell'IFAB, ovvero International Football Association Board, che si riunisce periodicamente per valutare la possibilità di introdurre novità anche a livello regolamentare. Nell'ultima riunione virtuale presieduta dalla FIFA, l'organo internazionale ha parlato anche della questione relativa al numero di sostituzioni che si possono operare in occasione delle partite di calcio.

Anche il mondo del pallone ha dovuto fare i conti con gli effetti della pandemia. Proprio per questo nel maggio 2020 alla luce dei tanti impegni ravvicinati e delle condizioni non ottimali dei calciatori reduci da un periodo di stop forzato, fu introdotta la possibilità per le squadre di sfruttare 5 sostituzioni in occasioni dei match. Un anno più tardi, l'emendamento temporaneo fu ulteriormente prolungato fino al dicembre 2022. L'IFAB che ha il potere di stabilire modifiche e innovazioni alle regole del gioco del calcio a livello internazionale e nazionale sta valutando di assecondare, come recita il comunicato, le richieste da parte di confederazioni, associazioni, leghe e altri soggetti chiave per rendere permanente l'opzione di cinque cambi.

Per questo le varie federazioni potranno decidere liberamente di sfruttare fino ad un massimo di cinque sostituzioni in base alle "esigenze del loro ambiente calcistico". Nessuna novità invece sugli slot per effettuare i cambi: resteranno sempre tre. Nell'ultima riunione virtuale, sono state prese in esame anche altre regole ed eventuali modifiche alle stesse: è stato per esempio confermato che in occasione dei calci di rigore il portiere deve restare con entrambi i piedi sulla linea di porta, prima della battuta. Si era parlato a lungo anche della possibilità di prendere in considerazione un aumento del tempo dell'intervallo da 15 a 25 minuti, su richiesta della CONMEBOL. Molti membri però hanno manifestato le proprie preoccupazioni, sottolineando in particolare il potenziale impatto negativo sul benessere e la sicurezza dei giocatori che potrebbe scaturire da un periodo di inattività più lungo.

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