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L’AD dell’Al Hilal smaschera Inzaghi: “L’accordo c’era già, ha chiesto di firmare dopo la finale”

Inzaghi aveva già definito ogni cosa con l’Al Hilal molto tempo prima della finale di Champions: “Il contratto non è stato siglato prima della finale solo perché Inzaghi, per correttezza, ci ha chiesto di attendere”
A cura di Ada Cotugno
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I tifosi dell'Inter non hanno ancora perdonato Simone Inzaghi per aver detto addio alla squadra il giorno dopo la finale di Champions League, con una brutta sconfitta da digerire e delle ferite ancora aperte: l'allenatore è passato all'Al Hilal, nonostante avesse smentito voci di un possibile legame con altri club. Eppure non è stata una cosa improvvisa, ma un corteggiamento ben costruito e che si è concretizzato dopo lunghe trattative, come ammesso dall'amministratore delegato della squadra saudita.

Ai microfoni della BBC Esteve Calzada ha smascherato Inzaghi, raccontando davvero come sono andate le cose. In realtà l'accordo era già stato trovato con largo anticipo, ma la partita più importante di tutta la stagione stava arrivando e il tecnico ha chiesto tempo prima di firmare il contratto. Ha partecipato alla finale sapendo già il suo destino e si aspettava forse di chiudere il suo ciclo portando a casa la Champions come premio d'addio.

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Inzaghi aveva da tempo un accordo con l'Al Hilal

Tutto era pianificato, da compenso fino alla durata del contratto, ma Inzaghi ha preferito attendere dopo la finale di Champions per rivelare il suo piano. L'AD dell'Al Hilal ha raccontato per filo e per segno come sono andate le cose: "Tutto era stato definito in anticipo, ma il contratto non è stato siglato prima della finale solo perché Inzaghi, per correttezza, ci ha chiesto di attendere"L'allenatore sapeva benissimo quale sarebbe stato il suo destino e non si è trattata di una scelta improvvisa.

In realtà i sauditi lo hanno approcciato diverso tempo prima e hanno aspettato fino all'ultimo secondo per ottenere la firma sul contratto: "Può sembrare una decisione dell’ultimo minuto ma in realtà è frutto di un lungo lavoro dietro le quinte. Inzaghi stava per disputare un match fondamentale e ci ha chiesto espressamente di rimandare tutto a dopo la finale. Quest’anno abbiamo chiuso al secondo posto, un risultato inferiore alle nostre aspettative: da Simone vogliamo che ci riporti a vincere e a riprenderci il titolo". Un racconto che farà innervosire i tifosi nerazzurri che si sono sentiti presi in giro dalla sua scelta, perfettamente calcolata con largo anticipo.

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