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La strana clausola nel contratto di Dybala con la Roma: se lo vendono ci guadagna

Nel contratto che lega Paulo Dybala alla Roma è presente una clausola rescissoria che presenta però alcuni cavilli inusuali per il mondo del calcio: la Joya guadagnerà dei soldi da una sua eventuale cessione.
A cura di Michele Mazzeo
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La Roma ha ufficializzato il suo grande colpo di mercato: l'ingaggio dello svincolato Paulo Dybala beffando Napoli e Inter che, per motivi diversi, hanno lasciato spazio di manovra ai giallorossi che ne hanno approfittato con un vero e proprio blitz di mercato. Le cifre del contratto siglato dall'argentino con i capitolini sono ben note: la Joya ha firmato un triennale e percepirà uno stipendio base da 4,2 milioni di euro netti a stagione a cui si possono aggiungere bonus fino a 1,5 milioni. Mentre le commissioni si aggirerebbero intorno ai 4 milioni di euro.

Non è un segreto nemmeno che nell'accordo che lega Dybala alla Roma fino al 2025 sia presente una clausola rescissoria molto bassa che, contrariamente a quanto paventato in precedenza, dovrebbe essere unica senza tenere conto di quale sia il club che voglia esercitarla. A partire dal primo luglio 2023 infatti se una squadra vorrà acquistare il nuovo numero #21 giallorosso potrà decidere di pagare 20 milioni di euro saltando a pie' pari una trattativa per stabilire il prezzo del cartellino.

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Ma guardando con attenzione i termini della clausola rescissoria presente nel contratto di Paulo Dybala vengono fuori alcune novità che raramente si vedono negli accordi tra club e calciatori professionisti. Innanzitutto infatti sembra che qualora la clausola venisse esercitata i 20 milioni di euro verrebbero divisi tra la società giallorossa e lo stesso argentino che detiene dunque una percentuale sulla sua vendita. Di fatto quindi la Joya è "co-proprietaria" del suo cartellino e nel caso lasci la Roma (tramite clausola) prima della scadenza naturale del contratto guadagnerà dei soldi dalla propria cessione (ma perderà la parte di commissione maturata).

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L'altro aspetto inusuale di questo contratto riguarda il "veto" e il "diritto di rilancio" che la Roma può far valere nel caso in cui qualche altro club decidesse di pagare la clausola rescissoria. Nel momento in cui una società si presentasse per esercitare la clausola il club giallorosso si è riservato la facoltà di risolverla, solo in alcuni specifici casi, a proprio favore pagando al calciatore un bonus che pareggi la cifra che avrebbe guadagnato dalla sua cessione ma anche la possibilità di bloccare il trasferimento di Paulo Dybala attraverso alcuni interventi predeterminati tra cui ci sono l'aumento dell'ingaggio del calciatore e l'allungamento del contratto.

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