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La Juventus torna in ritiro ma la “vergogna” non c’entra più: il motivo della decisione di Allegri

A sorpresa anche prima del match contro l’Empoli l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha optato per mandare in mini-ritiro i suoi calciatori: questa volta lo sfogo del Presidente Agnelli però non c’entra, sono altri due i motivi dietro questa scelta.
A cura di Michele Mazzeo
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Massimiliano Allegri ha cambiato idea: la Juventus torna in mini-ritiro prima della gara di campionato con l'Empoli in programma venerdì e della trasferta portoghese di Champions League in casa del Benfica in cui soltanto una vittoria permetterebbe ai bianconeri di mantenere ancora viva la speranza di una qualificazione agli ottavi che resterebbe comunque molto complicata.

Dopo la vittoria nel derby contro il Torino il tecnico toscano aveva infatti decretato la fine del ritiro ("d'obbligo" dopo il pesante sfogo in diretta TV del presidente Andrea Agnelli in seguito alla clamorosa sconfitta in casa del Maccabi Haifa nel quale aveva comunque confermato l'allenatore livornese) lasciando anche intendere che non ce ne sarebbe stato bisogno in futuro. E invece, prima delle gare con Empoli e Benfica, Allegri ha radunato nuovamente giocatori e staff alla Continassa dove vi resteranno fino al match di campionato in programma venerdì alle 20.45 allo Stadium.

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Così come è stato per il primo ritiro, anche questo secondo ritiro non sarà ferreo e durerà di fatto meno di 48 ore. Il programma del giovedì prevede infatti un seduta d'allenamento in serata, poi la cena insieme e infine il pernottamento al JHotel, mentre di solito Allegri il giorno prima delle partite ha sempre lasciato liberi i propri giocatori (che non sembravano aver gradito il primo ritiro forzato). Alla luce di ciò viene da chiedersi quale sia allora il motivo di questo nuovo mini-ritiro alla vigilia del match con l'Empoli?

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La risposta a questa domanda sembra essere duplice. Da un lato difatti Allegri sembra aver capito che, non potendo lavorare più di tanto sulla preparazione atletica dei suoi, deve concentrarsi maggiormente sulla tattica e su solidificare ancora di più il gruppo (altri due aspetti su cui la Juventus ha latitato nella disastrosa prima parte di stagione).

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Dall'altro anche un po' di scaramanzia: ripetere la routine pre-derby per ricreare quelle stesse sensazioni nella squadra che hanno portato poi alla vittoria contro il Torino. E questa volta, seppur non ci sarà Bremer infortunatosi proprio nella gara contro la sua ex squadra, ci saranno anche Paul Pogba e Federico Chiesa che hanno ripreso ad allenarsi. A conferma che anche questo è un fattore che ha influito sulla decisione di Allegri sembra che i calciatori anche prima del calcio d'inizio del match contro i toscani si riuniranno nuovamente in cerchio sul terreno di gioco per darsi la carica così come avvenuto prima dell'incontro con i granata.

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