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Klopp e Mourinho contro la sentenza che salva il City: “Un brutto giorno”, “Vergognosa”

Jurgen Klopp e José Mourinho, allenatori rispettivamente del Liverpool campione d’Inghilterra e del Tottenham, hanno detto la loro sul ricorso vinto dal Manchester City contro l’esclusione per 2 anni decretata dalla Uefa in seguito a gravi violazioni del Fair Play Finanziario. Entrambi i manager sono stati molto critici.
A cura di Marco Beltrami
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Cosa ne pensano Jurgen Klopp e José Mourinho dell'annullamento della squalifica per 2 anni dall'Europa del Manchester City? L'allenatore del Liverpool già matematicamente campione d'Inghilterra e quello del Tottenham non hanno nascosto la propria perplessità e preoccupazione per il verdetto del TAS di Losanna che permetterà ai rivali di giocare in Champions, sottolineando la necessità di far rispettare i vincoli del Fair Play Finanziario.

Jurgen Klopp sul ricorso vinto dal Manchester City che potrà giocare in Champions

Non poteva mancare il parere di Jurgen Klopp sul caso del Manchester City. Il manager che ha con ampio anticipo vinto la Premier ha detto la sua sul ricorso vinto dai rivali contro l’esclusione per 2 anni decretata dalla Uefa in seguito a gravi violazioni del Fair Play Finanziario riscontrate nella gestione delle sponsorizzazioni. Nell'incontro con la stampa, il manager del Liverpool ha dichiarato: "Non so se posso rispondere, è un argomento serio e non parlare nella mia lingua madre può essere un problema. Da un punto di vista personale sono felice che il City possa giocare in Champions, così non avranno 10-12 partite in meno e sarebbero stati i favoriti per la Premier".

Jurgen Klopp non ha nascosto la preoccupazione per quello che può rappresentare un precedente "pericoloso". L'allenatore del Liverpool ha infatti sottolineato la necessità di rispettare i paletti imposti dal Fair Play Finanziario per gli equilibri del calcio internazionale: "Non credo che quella di ieri sia stata una buona giornata per il calcio, a dire il vero. Il Fair Play Finanziario è una buona idea. È lì per proteggere le squadre e le competizioni, in modo che nessuno spenda troppo, assicurandosi che i soldi che si vogliono spendere arrivino dalle fonte giuste. Non spetta a me giudicare quanto accaduto, penso solo che dovremmo attenerci alle regole del FPF e spero che resti in vigore perché dà dei limiti: se i club e i Paesi più ricchi facessero quello che vogliono diventerebbe tutto difficile, anche in ottica di una futura SuperLeague".

José Mourinho pensa che sia la fine del Fair Play Finanziario

Sulla stessa lunghezza d'onda di Klopp anche José Mourinho. Il manager del Tottenham non ha capito la sentenza del TAS: "Se il City non è colpevole, essere punito con una multa da 10 milioni è una vergogna: se non sei colpevole, niente punizioni. Altrimenti, se sei colpevole, devi essere punito. In ogni caso è una decisione vergognosa e un disastro. Non sto dicendo che siano colpevoli, ma se non lo sono non dovrebbero essere puniti nemmeno con una sterlina. So che per loro i soldi sono facili, ma perché pagare se non sei colpevoli. La mia critica è per la decisione. La porta del circo è aperta, quello che è certo è che gli Spurs sono gli Spurs e non credo cambieremo questa mentalità. Sono contento di come agiamo qui. Penso che sia la fine del fair play finanziario".

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