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Kalinic rovina la festa al Genoa e alla nuova proprietà del Grifone: a Marassi finisce 3-3

A Marassi l’anticipo serale della sesta giornata della Serie A 2021-2022 si è chiuso con un 3-3 pirotecnico tra Genoa e Verona. Kalinic ha rovinato la festa al Grifone e alla nuova proprietà americana, che sognava di debuttare con una vittoria il nuovo corso. I rossoblù di Ballardini hanno ribaltato il match ma nel finale è mancata l’attenzione per portare a casa i 3 punti.
A cura di Vito Lamorte
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Una partita folle. Non ci sono altre definizioni per Genoa-Verona. A Marassi l'anticipo serale della sesta giornata della Serie A 2021-2022 si è chiuso con un pareggio per 3-3 che ha regalato alla nuova gestione americana un inizio pirotecnico ma lascia l'amaro in bocca per come si è evoluto l'incontro. I ragazzi di Davide Ballardini dopo aver subito lo svantaggio di Simeone non sono stati in grado di organizzare una manovra offensiva consistente per far male alla squadra di Igor Tudor. Nella ripresa i gialloblù hanno raddoppiato ma la rete di Criscito ha dato una nuova carica ai rossoblù e li ha portati vicinissimi alla vittoria: la capocciata di Kalinic, a pochi secondi dal termine, ha guastato la festa della nuova proprietà del Grifone.

Nella prima frazione il Verona è partito forte e poco prima del 10′ è già in vantaggio: cross dalla destra di Faraoni e colpo di testa di Simeone da centro area che si insacca sul primo palo. Gelo a Marassi. I rossoblù hanno provato a reagire ma è  mancata sempre qualità negli ultimi 16 metri e quando l'arbitro ha fischiato due volte si è sentito qualche fischio dalle tribune.

All'inizio della ripresa è arrivato il raddoppio del Verona con Barak su calcio di rigore: il centrocampista ceco ha spiazzato Sirigu dopo che l'arbitro Doveri era andato a rivedere al VAR l'intervento falloso di Maksimovic su Simeone. Il fallo dell'ex Napoli e Torino è ingenuo quanto evidente ma il direttore di gara ha bisogno di essere richiamato dai colleghi al monitor per decretare la massima punizione in favore degli scaligeri.

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Quando tutto sembra perduto per il Genoa, ecco che entrano in campo i leader. Prima è Mimmo Criscito a trovare il gol su calcio di rigore e poi è Mattia Destro a trovare una doppietta che sembra mettere la gara in discesa per il Grifone. L'attaccante rossoblù prima ha battuto Montipò con un colpo di testa da centro area e poi con un'azione solitaria conclusa con un tocco sotto morbidissimo. Delirio a Marassi. In occasione della seconda rete il numero 23 aveva una bottiglietta in mano e sono state vibranti le proteste dei gialloblù ma l'arbitro Doveri ha convalidato il gol senza esitare.

Tutto sembrava pronto alla festa genoana e per i nuovi proprietari del Grifone ma nei minuti di recupero è arrivata la rete di Nikola Kalinic, appena entrato; che con un grande colpo di testa su cross dalla destra di Casale ha battuto Sirigu e ha fissato il pareggio finale.

Il tabellino di Genoa-Verona

RETI: 8′ Simeone, 49′ Barak, 77′ Criscito, 80′ e 84′ Destro, 91′ Kalinic.

GENOA (4-2-3-1): Sirigu, Cambiaso (46′ Pandev), Biraschi (64′ Ghiglione), Maksimovic, Criscito; Rovella, Badelj; Kallon (58′ Ekuban), Melegoni (46′ Behrami), Fares; Destro. Allenatore: Ballardini.

HELLAS VERONA (3-4-1-2): Montipò; Dawidowicz, Gunter, Casale: Faraoni (75′ Magnani), Tameze (66′ Bessa), Ilic, Lazovic (46′ Sutalo); Barak; Lasagna (83′ Caprari), Simeone (65′ Kalinic). Allenatore: Tudor.

ARBITRO: Daniele Doveri.

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