29 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Juventus, Sarri: “Paura dell’esonero? E’ come chiedere ad un pilota di Formula 1 se teme la velocità”

Maurizio Sarri non ha voluto parlare solamente di Lazio. Nella classica conferenza pre gara si è soffermato anche sul suo momento personale, non positivo e a rischio: “Non mi preoccupo, ovunque si va si deve fare i conti con i rischi del mestiere. Meglio qui che a Napoli: là inseguivo, qui sono in testa. La Lazio? Le difficoltà sono evidenti, schiererò solamente chi sarà fisicamente pronto”
A cura di Alessio Pediglieri
29 CONDIVISIONI
Immagine

Di fronte c'è la Lazio che ha già sconfitto la Juventus due volte, una in campionato e una in Supercoppa. Un avversario difficile, anzi, forse il più difficile per questa Juventus che viaggia a corrente alternata e dovrà superare l'ostacolo Simone Inzaghi per poter puntare allo scudetto. Lo farà lunedì sera, ben sapendo in anticipo il risultato dell'Inter, prima inseguitrice ma poco importerà a Sarri: il tecnico è sotto esame come e ancor più dei giocatori. Un eventuale scivolone, al di là della situazione in classifica pregiudicherebbe ulteriormente l'attuale feeling con tifosi e società, oramai ridotto ad un filo sottile.

Il pensiero positivo del tecnico nella tradizionale conferenza della vigilia è semplice e diretto: "Non bisogna avere paura, se hai paura non puoi fare questo mestiere. E' un periodo particolare, inedito per tutti e ricco di difficoltà: in 110 anni di storia calcistica non si è mai vissuto un momento così atipico". Quanto basta per tirare dritto per la propria strada senza badare alle buche o all'asfalto sdrucciolevole: "Il momento è particolare, ma bisogna pensare solamente a giocare e a restare concentrati in situazioni di difficoltà".

Hai mai chiesto a un pilota di Formula 1 se ha paura della velocità? Ci sono dei rischi che sono connessi col mestiere che una persona fa. Io vivo con serenità le situazioni, ben sapendo che il mio mestiere è questo. Dopotutto è da sempre così: va tutto bene se vinci, va tutto male se perdi. La logica conseguenza sono le critiche all’allenatore se la squadra non gira come deve

Tra Juve e Napoli, Sarri scegli i bianconeri

Di certo è evidente che in bianconero, Sarri non abbia ancora trovato la soluzione vincente, dando la sua impronta nel gioco e nella mentalità, come era riuscito a Napoli: "Anche a Napoli ho dovuto combattere contro criticità importanti, con una piazza molto più calda e attenta. Ma il Napoli era una squadra più pronta sotto certi punti di vista mentre questa Juventus è molto più forte dal punto di vista individuale dei giocatori. Poi bisogna vedere se riuscirò qui a lavorare tre anni, come feci a Napoli trovando il tempo necessario per fornire soluzioni.

Tra Napoli e Juventus? Mi trovo meglio certamente qui a gestire la pressione: ho trascorso 38 partite a stare dietro alla Juventus, ora sto davanti e sinceramente preferisco questa esperienza a quella

Come battere la Lazio, bestia nera di Sarri

Poi, il pensiero alla Lazio, la prossima avversaria da affrontare senza sbavature e trovando l'alchimia giusta in campo: "Nella testa dobbiamo avere solo la Lazio, nessun altro pensiero o preoccupazione. Il gol non è mai stato un problema, da capire invece la solidità generale: se siamo quelli da 0 gol in 5 partite o dei 9 in 3. Le difficoltà non mancheranno, ma metterò in campo i giocatori che staranno meglio".

29 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views