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Juventus, Pirlo: “Dzeko grande calciatore. Peccato che sarà nostro avversario”

Durante la conferenza stampa, alla vigilia del big match dell’Olimpico contr la Roma, Andrea Pirlo parla anche del mercato e del tentativo fallito di ingaggiare Edin Dzeko. “Sarebbe potuto diventare un attaccante della Juve ma la trattativa non è andata in porto. Purtroppo domani sarà un avversario”. E sul caso Suarez aggiunge: “Non ci ha toccati”.
A cura di Maurizio De Santis
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Sliding doors. Edin Dzeko era l'attaccante che la Juventus aveva (quasi) ingaggiato e domenica sera sarà avversario in campo. Il mancato trasferimento di Milik alla Roma ha chiuso, di fatto, ogni ipotesi di passaggio del bosniaco a Torino. Sembrava tutto pronto: gli accordi erano sanciti (cifre comprese), lo stesso calciatore aveva chiesto di non essere schierato a Verona in occasione della prima giornata di campionato. Poi è saltato tutto. Al suo posto i bianconeri hanno virato su Alvaro Morata. Sliding doors anche nel suo caso ma con un esito differente.

Durante la conferenza stampa, alla vigilia del big match dell'Olimpico, Andrea Pirlo tocca tutti i temi sul tavolo. Dal mercato (a cominciare proprio dalla vicenda Dzeko) fino all'identità della ‘nuova' Juventus che ha esordito con una vittoria contro la Sampdoria e adesso è chiamato al primo impegno duro della stagione.

Dzeko è un pericolo, è un grande giocatore – ha ammessp Pirlo -. Sarebbe potuto diventare un attaccante della Juve ma la trattativa non è andata in porto. Lo stimiamo, ma purtroppo domani sarà un avversario.

Da Madrid, sponda Atletico, sarebbe potuto arrivare Luis Saurez ma tempi burocratici e la vicenda ingarbugliata del presunto esame farsa hanno escluso ogni opportunità al riguardo. Come ha vissuto l'ambiente juventino questa situazione? La replica di Pirlo è asciutta e secca.

Abbiamo fatto una settimana di lavoro migliore di quella della scorsa. Stiamo aumentando i carichi di lavoro. Ci siamo addentrati sulla parte tecnica, il resto non ci ha toccati.

Da Madrid, sponda Atletico, è giunto invece Alvaro Morata che in bianconero ha trascorso le migliori stagioni prima di fare rientro al Real (che esercitò il diritto di recompra), passare al Chelsea e poi finire sull'altra sponda del Manzanarre.

Lo conosciamo bene. È importante per noi, attacca bene la profondità e può fare reparto da solo – ha aggiunto Pirlo -. Non è stata una terza scelta ma una delle nostre priorità, perché a livello tecnico e tattico rispecchia il giocatore che cercavamo.

In attacco la Juventus ha abbondanza di elementi. Adesso c'è anche Kulusevski ad alimentare la concorrenza. Quando sarà pronto Dybala?

Decideremo nel pomeriggio se portarlo o meno a Roma, questa settimana ha fatto tanto lavoro fisico.

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