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Juventus, Danilo ora è inamovibile: Pirlo lo fa impostare e difendere allo stesso tempo

La nuova Juventus di Pirlo è ripartita da Danilo. Il brasiliano in difesa è diventato un vero punto di riferimento per il tecnico dei bianconeri. Oltre ad avere il classico ruolo da centrale in una retroguardia a tre, l’ex City ha anche compiti di costruzione e di appoggio alla mediana in fase offensiva arrivando spesso anche al tiro dalla distanza o all’assist. La cura Pirlo per Danilo, sta davvero funzionando.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La nuova Juventus di Andrea Pirlo, ha cambiato drasticamente identità rispetto a quella vista nell'ultimo e unico anno di Sarri sulla panchina bianconera. Gioco rapido, veloce, scambi immediati tra i giocatori e una condizione della difesa diversa da quella che siamo stati abituati a vedere con Allegri. Abbandonato il terzetto difensivo catenaccio composto da Barzagli, Bonucci e Chiellini, la famosa BBC, la nuova Juventus di Pirlo affida oggi nei piedi dei propri uomini della retroguardia, compiti difensivi certo, ma soprattutto di costruzione.

L'inizio azione parte proprio dai tre centrali che dovranno essere bravi a cominciare con il piede giusto con passaggi corretti e precisi. Uno dei giocatori che sta interpretando al meglio questo ruolo, è sicuramente Danilo. Il brasiliano, che con Sarri non ha brillato al suo primi anno in bianconero, sta risultando invece utilissimo con Pirlo. Sicuro e deciso nella prima sfida contro la Sampdoria, bravo e preciso anche a servire l'assist per il gol di testa di Cristiano Ronaldo contro la Roma all'Olimpico. Insomma, un giocatore perfetto per la nuova difesa bianconera disegnata da Pirlo.

Juventus, il nuovo ruolo di Danilo nella difesa di Pirlo

Danilo arriva fino alla linea del centrocampo, giocando spesso quasi a ridosso dei mediani bianconeri, così come il resto del terzetto difensivo bianconero. Attacco della palla per strapparla dai piedi dell'avversario e ripartenza immediata per trasformare l'azione da difensiva a offensiva. Il brasiliano è stato capace di tornare a interpretare al meglio questo ruolo dopo aver avuto qualche difficoltà con Guardiola nel Manchester City. Non è più il vecchio terzino che al Porto correlava le sue ottime prestazioni con sgroppate degne di un centrometrista, ma è diventato un difensore completo bravo anche con gli assist.

Suo il cross per la testa di Cristiano Ronaldo contro la Roma. Il brasiliano, così come ammirato in diverse altre occasioni, si è anche spesso portato al tiro dalla distanza senza alcun timore. È successo a Crotone, sfiorando il gol nel primo tempo ed è accaduto anche contro il Verona. Insomma, Pirlo l'ha cambiato e il giocatore l'ha confermato anche in un'intervista nel corso del ritiro con il Brasile: “È un piacere lavorare con un allenatore dell’importanza di Pirlo, ha un’idea molto attuale e moderna di calcio, pensa al possesso palla, vuole pressare alto e che la palla si muova velocementeha dichiarato Danilo E’ un calcio a cui ero abituato nel Manchester City e questo mi ha aiutato molto". 

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