Juve, che succede a Matthijs de Ligt: per adesso è un flop da 90 milioni
Adesso è troppo presto per dire che esiste un problema de Ligt. Ma qualcosa non quadra. Per la terza partita consecutiva il difensore olandese è intervenuto con il braccio in area di rigore, per la seconda volta è stato fischiato un rigore contro la Juve. Sarà vero che alla Juve manca Chiellini e che l’olandese dal capitano avrebbe sicuramente potuto imparare parecchio, ma questo non basta per giustificare quest’inizio complicato. E viene anche da chiedersi, a conti fatti, chi avrebbe giocato se il livornese non fosse finito ko. L’ex Ajax forse avrebbe avuto molto poco spazio, ma viene difficile immaginare un ragazzo di vent’anni, costato 85 milioni, spesso in panchina.
La Juve difende e protegge de Ligt
La Juventus, giustamente, lo difende. Sarri ha tirato in ballo Platini e Zidane, due che non sono partiti subito con il piede giusto in Serie A. Il vice-presidente Pavel Nedved ha fatto lo stesso, e dopo la partita con il Lecce è sceso in campo anche Leonardo Bonucci, il suo compagno di reparto più forte e più esperto:
Questo è solo un momento, passerà, capitano queste situazioni in area e l’istinto ti porta a fare movimenti che poi risultano pericolosi. Quando succedono cose simili un po’ d’insicurezza ce l’hai, ma Matthijs deve stare tranquillo. Lui ha dalla sua un talento enorme e la nostra fiducia. Se abbiamo pareggiato con il Lecce non è colpa sua.
Inizio difficile in Serie A per de Ligt
Tutto giusto. Il futuro è di de Ligt. La Juventus la scorsa estate per 85 milioni di euro dall’Ajax ha preso un difensore di talento, che ha un ingaggio da top player, 7,5 milioni netti a stagione. Però sicuramente si può dire che ci si aspettava un avvio di stagione migliore. Sarri tenendolo fuori nella prima di campionato aveva fatto capire che l’olandese non era ancora prontissimo, poi è arrivato l’infortunio di Chiellini che ha velocizzato i tempi.
- L’olandese non è partito nel migliore dei modi, sulla coscienza ha un paio di gol subiti con il Napoli. Si disse che era l’esordio, ci voleva tempo, ma con il tempo il giovane difensore non è ritornato sui livelli dell’Ajax.
- Nelle ultime tre partite ha procurato due falli da rigore, contro Inter e Lecce, e ha rischiato grosso in occasione del match con il Bologna. La Juve lo aspetta e ha bisogno del de Ligt deluxe dello scorso anno, serve a Sarri per vincere il campionato e serve soprattutto in Champions League.
