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Italia, Mancini: “Non sottovalutiamo l’Armenia. Solo un dubbio di formazione”

Il commissario tecnico della Nazionale ha parlato dell’obiettivo da raggiungere nel minor tempo possibile, la qualificazione, e ha già in testa la squadra che scenderà in campo a Yerevan: “Un solo dubbio ma non lo rivelo”. Bonucci si è espresso sugli episodi di razzismo di Cagliari: “Una piaga da debellare”.
A cura di Vito Lamorte
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Dopo le parole delle scorse ore, si fa sul serio. L'Italia domani sera alle ore 18:00 affronterà l'Armenia per le qualificazioni a Euro2020 e il commissario tecnico Roberto Mancini alla vigilia della gara di Yerevan ha voluto mettere in guardia i suoi ragazzi sulle avversità che una gara del genere potrebbe riservare. Il Mancio ha messo in chiaro il ruolino di marcia che ha per la sua squadra e l'obiettivo che da raggiungere nel minor tempo possibile:

Il nostro obiettivo fin dall'inizio era qualificarci il prima possibile. Finora abbiamo fatto bene, ci possono essere difficoltà dopo una pausa di quattro mesi e avremo alcuni giocatori non al meglio della formazione: queste due gare sono fondamentali per la qualificazione. I calciatori armeni hanno iniziato prima di noi, hanno entusiasmo dopo la vittoria di Atene e poi noi abbiamo avuto sempre problemi qui. Non possiamo pensare di affrontare una partita facile: il punto di forza dell'Armenia è l'attacco, ci sono quattro calciatori molto buoni con caratteristiche diverse, è lì che dobbiamo prestare attenzione.

Sulla formazione: Un solo dubbio ma non lo rivelo

Il commissario tecnico ha fatto capire che ha già in testa la squadra che domani alle ore 18:00 scenderà in campo a Yerevan e ha un solo dubbio che, però, ha preferito non esternare:

Sensi può partire titolare, ci sono due gare da disputare, vedremo. Belotti? Qui abbiamo già scelto dieci calciatori: abbiamo un solo dubbio ma non lo rivelo.

Sugli infortuni: Abbiamo perso tre giocatori per infortuni

Infine Mancini si è soffermato sui calciatori che saranno assenti per infortunio (Chiellini, Insigne e De Sciglio) e di come l'inizio della stagione possa contribuire ad avere problemi fisici:

È comune all'inizio della stagione, dato che giochi subito partite importanti senza avere abbastanza tempo per allenarti. Inoltre abbiamo perso tre giocatori per infortuni piuttosto gravi, il che è un vero peccato, mentre gli altri torneranno presto.

Bonucci: Razzismo è una piaga da debellare

Insieme a Roberto Mancini c'era anche Leonardo Bonucci, capitano degli Azzurri vista l'assenza di Giorgio Chiellini per infortunio, in conferenza stampa. Il centrale della Nazionale ha parlato dell'assenza al suo compagno di squadra ("Proverò a non fare danni"), del caso Emre Can ("Non so bene cosa sia successo: la comunicazione credo sia fondamentale, ma io ora penso a queste partite e a dare il massimo) e di quanto successo durante Cagliari-Inter:

Razzismo è una piaga da debellare, ci sono mezzi per prendere i colpevoli di certi episodi e non farli entrare negli stadi. Non credo succeda solo in Italia, puntare il dito è un po’ troppo. Il comunicato degli ultrà? Non l’ho letto e non mi esprimo.

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