Inter, Getafe toccata e fuga a Milano per paura del Coronavirus

Giovedì sera a San Siro si giocherà la partita tra Inter e Getafe, sarà la prima delle sette partite che verranno giocatore sul territorio italiano, diventato completamente zona rossa, fino al 3 aprile. La gara è valida per l’andata degli ottavi di finale di Europa League e si disputerà a porte chiuse. La società spagnola ha chiesto grandi garanzie, che sono state fornite dall’Inter e dalla Uefa. Ma la prudenza non è mai troppa e per questo il Getafe ha deciso di rimanere appena 12 ore a Milano.
Solo 12 ore a Milano per il Getafe
Generalmente in occasione delle partite delle coppe le squadre che giocano fuori casa partono alla vigilia, il giorno precedente l’incontro, perché è senza dubbio una soluzione ideale per i calciatori che non sono sottoposti allo stress del viaggio e ventiquattrore prima saggiano il terreno di gioco. Questo però non è un periodo normale. Il Getafe lo sa e ha preso le sue contromisure. A Milano resterà appena dodici ore la squadra spagnola che arriverà in Italia alle ore 12, nove ore dopo sarà in campo e dopo la gara tornerà in patria. Un’autentica toccata e fuga per paura del Coronavirus.
Le preoccupazioni del Getafe
Secondo quanto scritto da ‘AS’ il Getafe aveva davvero paura di viaggiare verso Milano, e le preoccupazioni sono aumentate dopo che il CONI ha deciso di sospendere ogni attività sportiva in Italia fino al 3 aprile, con avallo poi del Governo, che ha chiuso tutto lo sport ma ha lasciato la possibilità di giocare gare internazionali a porte chiuse alle squadre italiane. Il quotidiano spagnolo ha svelato che partiranno solo 18 calciatori, uno staff tecnico ridotto e una delegazione del club. La paura era tanta:
Molti di loro hanno timore del viaggio e la sfida così attraente con uno dei club più grandi d’Europa è diventato una grande preoccupazione per il club.