Inter e Milan i club meno pagati dalla Superlega: i nuovi dettagli rivelati dalla Germania
La Superlega sembra essere ormai alle sue battute finali. Ad oggi infatti pare essersi completamente sgonfiato il clamore che si era creato nel mondo per la creazione di una competizione europea per club riservata a 12 società prestigiose. La Uefa ha deciso di non sanzionare nessuno in questo momento anche se si è presa del tempo per riflettere. Nel frattempo, dopo una giornata in cui anche la JP Morgan è tornata sui suoi passi rivelando di aver calcolato male i dettagli dell'accordo, dalla Germania, il quotidiano Der Spiegel, ha rivelato nuovi retroscena sulle cifre pattuite nel contratto firmato dalle società per costituire la Superlega.
I media tedeschi riportano che a trarre maggiormente beneficio dall'accordo stipulato, sarebbero state le due spagnole: Barcellona e Real Madrid. Ma ancora più strana sarebbe la situazione riguardante Inter e Milan che invece avrebbero percepito meno degli altri club insieme ad Atletico Madrid e Borussia Dortmund. Uno scenario interessante che rivela alcuni numeri che sarebbero non proprio in equilibrio tra i club che avrebbero preso parte al torneo.
Le cifre che avrebbero incassato i club di Superlega
Stando a quanto riportato da Der Spiegel, a fronte dei 3,5 miliardi di euro messi a disposizione dalla JP Morgan per finanziare il progetto, le squadre avrebbero diviso questa cifra non in parti uguali. Nel dettaglio, lee due big spagnole, ovvero proprio Barcellona e Real Madrid del presidente Florentino Perez nonché patrone del torneo, avrebbero incassato 60 milioni di euro in più rispetto a tutte le altre come importo fisso.
Le più penalizzate sarebbero state invece Inter, Milan, Atletico Madrid e Borussia Dortmund nel caso in cui anche il club tedesco avesse aderito in. un secondo momento. Questi quattro club avrebbero infatti incassato il 3,8 per cento del totale da spartirsi tra le società. Le altre avrebbero ricevuto invece una somma pari al 7,7 per cento. Tra i beneficiari di questa somma, anche la Juventus di Andrea Agnelli.