Inter da scudetto, Eto’o: “L’ambiente ha ritrovato il rispetto, la mentalità è vincente”

La sfida scudetto tra Juventus, Lazio e Inter ha trovato sul proprio cammino un imprevisto che ne ha momentaneamente fermato gli sviluppi: il coronavirus. La pandemia che si è diffusa dalla Cina fino al nostro Paese con diversi casi di contagio oramai ufficializzati dal Ministero della Sanità, nel Nord Italia, in particolare in Lombardia e Veneto, ha infatti imposto lo stop in diverse partite anche della Serie A. E tra queste c'è Inter-Sampdoria che era in programma quale posticipo domenicale delle 20.45 a San Siro per la 25a giornata di campionato.
Contro i blucerchiati si sarebbe potuto capire se i nerazzurri avrebbero reagito ai successi di Juve e Lazio con una vittoria davanti al proprio pubblico o avrebbero perso ulteriore contatto con la vetta. Una domanda per la cui risposta bisogna ancora aspettare un po', perchè si dovrà attendere comunicazione dalla Lega e dalla Federcalcio sulle date stabilite per i recuperi. Intanto, c'è chi prova a tener caldo l'ambiente interista e rilanciarne le speranze: Samuel Eto'o.
La convinzione di Eto'o: Inter da tricolore
L'attaccante camerunese è legato a doppio filo con i nerazzurri avendo condiviso con loro l'avventura straordinaria del Triplete del 2010, con in panchina Mourinho e in campo un'Inter capace di imporsi in un paio di settimane sia in Italia (con lo scudetto e la Coppa Italia) sia in Europa (con la Champions League). Oggi in panchina c'è Antonio Conte e la rosa è composta da altri campioni che però – nel loro insieme – possono ambire al massimo traguardo in campionato.
Sono contento per l'Inter per me può vincere lo scudetto. Ha ritrovato il rispetto e soprattutto con Conte la mentalità giusta: il tecnico non l'ho visto cambiato rispetto agli anni con la Juventus e con il Chelsea: ha sempre la sua idea di calcio, vincente
La ‘non' sorpresa Atalanta di Gasperini
Dunque, per Eto'o ci sono i presupposti perché l'Inter possa finalmente riabbracciare il tricolore, dieci anni dopo l'ultima volta, proprio quando il camerunese vestiva la maglia nerazzurra: "Io credo che lo scudetto lo possa vincere l'Inter. L'Atalanta di Gasperini? E' un tecnico con le proprie idee e sta facendo bene a Bergamo. Con lui non ho mai avuto problemi particolari".
L'augurio a Sarri: ritornare quello di Empoli
Poi, un pensiero alla rivale di sempre, la Juventus che domina malgrado la concorrenza spietata di Inter e Lazio, mantenendo la vetta solitaria della classifica di Serie A: "Mi auguro che Sarri possa anche in bianconero esprimere il suo splendido calcio visto a Empoli. Secondo me manca ancora qualcosa, me ne sono accorto contro la Spal. Hanno il fenomeno Ronaldo, un altro campione come Dybala e ottimi giocatori. Ma adesso non vedo ancora il gioco che ha fatto conoscere Sarri a tutti".