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Infortuni e inchieste sulla Juve di Allegri: “C’è una società forte che sa quello che deve fare”

La Juve serra le fila in vista della ripresa della Serie A. L’amichevole contro lo Standard Liegi è un altro passo in avanti: “Prendere gol ci è servito per darci una svegliata”. Poi Allegri fa la conta in previsione della Cremonese.
A cura di Maurizio De Santis
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Massimiliano Allegri ha fatto il punto della situazione dopo l'amichevole contro il Liegi.
Massimiliano Allegri ha fatto il punto della situazione dopo l'amichevole contro il Liegi.

Cinque calciatori assenti, uno (Chiesa) che ci sarà ma partirà dalla panchina. Dice Allegri che la cosa più importante adesso è "riattaccare la spina" in vista della ripresa del campionato (4 gennaio) perché la Cremonese "è una squadra rognosa e in queste partite devi avere un approccio mentale giusto". Ecco perché si lascia andare a un'altra riflessione sul test con lo Standard Liegi: "Prendere gol ci è servito per darci una svegliata". Poi fa i conti sulla carta e con molto pragmatismo si limita a un laconico "dobbiamo concentrarci su quelli che abbiamo".

Le note liete gli sono arrivati dai giovani che in queste settimane hanno guadagnato spazi e fiducia in prima squadra, complici i Mondiali e gli infortuni. Li definisce "un'opportunità" e sorvola su altri aspetti abbastanza complicati che in ambiente bianconero hanno fatto storcere il muso: uno su tutti, Pogba, le cui vacanze sulla neve (da calciatore in riabilitazione) hanno alimentato il malcontento dei tifosi.

Il tecnico bianconero ha parlato anche del delicato momento che sta attraversando la società.
Il tecnico bianconero ha parlato anche del delicato momento che sta attraversando la società.

Il centrocampista francese – così come De Sciglio, Bonucci e Cuadrado – non prenderà parte al match dello Zini e nemmeno è chiaro quando sarà effettivamente pronto per giocare. "È quattro, cinque giorni che corre, sta facendo lavori e il ginocchio risponde bene", null'altro si sente di dire il tecnico che diventa più esplicito quando il discorso scivola su Vlahovic.

"Oggi ha corso per la prima volta. Ma da correre a giocare ce ne passa… sta seguendo la sua tabella di recupero ed è normale che serva un pochino di tempo". E tanto basta per lasciare intendere quale siano le difficoltà del momento. Al punto che, quando gli chiedono come arriverà la squadra alla sfida con il Napoli, si lascia sfuggire una reazione un po' ironica e un po' infastidita: "Buonanotte… prima c'è l'Udinese. Possiamo fare un passo alla volta. Intanto pensiamo alla Cremonese che per tiri, cross e conclusioni è una delle prime in campionato".

Un fastidio al collo ha bloccato Szczesny, è l'ennesimo intoppo per i bianconeri.
Un fastidio al collo ha bloccato Szczesny, è l'ennesimo intoppo per i bianconeri.

Altra nota dolente, il fastidio al collo accusato da Szczesny durante l'amichevole contro lo Standard Liegi. "Gli si è bloccato il collo e quindi vediamo… altrimenti giocherà Perin".

La richiesta di riapertura del processo da parte della Procura federale, l'inchiesta dei magistrati di Torino, il terremoto che ha portato alle dimissioni dei vertici della Juventus. Che rischio c'è che una situazione del genere possa influenza anche la squadra? "Lavoriamo come abbiamo sempre fatto – ha aggiunto Allegri -. Sono dispiaciuto per quello che è successo perché molto legato ad Agnelli. Il presidente ha fatto cose straordinarie negli anni, ma noi dobbiamo pensare a lavorare. C’è una società forte che sa quello che deve fare".

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