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Il Rennes batte la Lazio 2-0: biancocelesti eliminati dall’Europa League

Nell’ultima decisiva partita del girone, la squadra di Simone Inzaghi ha perso 2-0 in Francia e ha dovuto dire addio all’Europa League. Le reti del Rennes sono state entrambe segnate da Gnagnon. Lazio poco lucida e reattiva, spesso in ostaggio della squadra francese e mai pericolosa con Immobile e Caicedo.
A cura di Alberto Pucci
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Per centrare la qualificazione alla Lazio serviva una vittoria in Francia e un risultato favorevole nell'altra sfida tra Cluji e Celtic. Non è arrivata né la prima, né tantomeno il successo degli scozzesi (già qualificati) in Romania. Due risultati che hanno così cancellato il viaggio di Tare a Nyon per i sorteggi dei sedicesimi di Europa League: un turno che dunque non vedrà nel tabellone la formazione di Simone Inzaghi. Tanto bella contro la Juventus, la Lazio ha infatti deluso giocando una partita con poca lucidità e cattiveria. I troppi errori, soprattutto in difesa, hanno condizionato la gara e finito per consegnare il match nelle mani di un avversario che, nonostante l'ultimo posto nel girone, è uscito dal torneo a testa alta.

Rennes padrone del campo

Dopo un girone di Europa League deludente, per la Lazio di Simone Inzaghi quella di Rennes è una serata da dentro o fuori. In attesa di buone notizie dall'altro campo, l'obiettivo dei biancocelesti è quello di vincere contro i bretoni: ultimi in classifica, e dunque già eliminati, nel gruppo E. La formazione biancoceleste, reduce da una vittoria netta contro la Juventus, è in campo con una formazione diversa da quella che ha imposto ai bianconeri campioni d'Italia la prima sconfitta in campionato: un turnover che risparmia Acerbi, Lazzari, Luis Alberto e Immobile.

Senza nulla da perdere, i francesi partono subito con grande aggressività. L'avvio di gara è da incubo per la difesa laziale, che fatica ad organizzarsi e a tenere a distanza dall'area di Proto gli attaccanti rossoneri. Dopo una parte di sostanziale equilibrio, il Rennes torna però a farsi minaccioso e va vicino al vantaggio con Lea Siliki: gran tiro e ottima risposta del numero uno capitolino. La rete è però nell'aria è arriva alla mezz'ora quando Gnagnon fulmina Proto e manda avanti i padroni di casa. All'intervallo Immobile e compagni scendono negli spogliatoi sotto di un gol: un risultato giusto, ‘figlio' di 45 minuti giocati con troppi errori e poca convinzione.

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La serata negativa di Immobile

Nonostante una prima parte di gara al di sotto delle aspettative, Simone Inzaghi decide comunque di dare fiducia ai suoi e di rientrare per il secondo tempo con gli stessi uomini del primo. Tra questi anche un nervoso Luis Alberto che, dopo pochi minuti, viene però sostituito al termine di una rissa in campo con il portiere del Rennes Salin. La prima occasione per i romani arriva a stretto giro di posta e su calcio piazzato: corner di Jony e colpo di testa di Acerbi che termina alto. Troppo poco per impensierire i francesi, che controllano e si fanno vedere spesso in avanti alla ricerca del raddoppio.

La serata negativa di Immobile finisce al minuto 68. Probabilmente stanco e ben imbrigliato dalla difesa avversaria, l'attaccante dà il cambio al giovane Adekanye: segnale evidente che neanche lo stesso Inzaghi crede più alla rimonta, visto che sull'altro campo il Cluji è avanti 2-0 con il già qualificato Celtic. L'ultimo sussulto, prima della fine, è il raddoppio del Rennes all'87esimo. Protagonista di un'ottima gara, Gnagnon batte ancora Proto e festeggia la sua doppietta europea.. Al triplice fischio finale, la soddisfazione dei giocatori del Rennes fa così da contraltare alle facce scure di quelli della Lazio: fuori dall'Europa League, dopo l'ennesima serata europea da dimenticare.

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