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Il padre di Moise Kean abbandonato a se stesso: “Sono senza tetto, sto per strada”

Il padre dell’attaccante della Juventus Moise Kean se la passa molto male: “Sono per strada, devo pensare a me e a trovare un tetto”.
A cura di Paolo Fiorenza
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La Juventus aspetta Moise Kean al rientro dopo la sosta, dopo che il 23enne attaccante ha scontato le due giornate di squalifica comminategli per l'espulsione nel finale del match contro la Roma, appena dopo 40 secondi che era entrato in campo. Un'ingenuità che gli è costata la ramanzina di Allegri e la multa della società, e probabilmente anche la convocazione in nazionale da parte di Mancini.

La Juve crede nel ragazzo, riscattato dall'Everton per 28 milioni, ma si aspetta da lui comportamenti più maturi, sulla scia di quanto messo in mostra nel corso di questa stagione, dove il suo contributo è stato buono (7 gol in 34 apparizioni) senza mai andare sopra le righe.

Moise Kean ha un contratto con la Juve per altri due anni
Moise Kean ha un contratto con la Juve per altri due anni

Nato a Vercelli nel febbraio del 2000, Kean è figlio di immigrati ivoriani che si sono trasferiti in Italia dieci anni prima, ma è stato cresciuto solo dalla madre, che lo ha portato con sé ad Asti assieme a suo fratello Giovanni dopo la separazione dal padre. L'uomo – che non ha mai riallacciato i rapporti col calciatore – nel 2019 aveva fatto una rivendicazione bizzarra, parlando di due trattori che gli erano dovuti dalla Juventus: "Io e la mamma di Moise siamo separati e lei in passato voleva portare il ragazzo in Inghilterra. Io dissi alla Juve che lo avrei fatto restare in Italia, ma in cambio avrei voluto due trattori. Loro mi dissero che non ci sarebbero stati problemi. E invece non me li hanno ancora dati, non mi danno più biglietti e non mi ricevono neanche più".

Parole cui Moise aveva risposto con un'eloquente storia su Instagram, prendendo le distanze ancora una volta dal padre: "Trattori?!? Non so di cosa parli… Se sono l'uomo che sono oggi è solo grazie a mia madre, con questo ho detto tutto! E non dimenticate mai chi vi dà da mangiare quando avete il cibo in pancia".

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La situazione è evidentemente peggiorata per il padre del calciatore bianconero, Biorou Jean Kean, che nelle ultime ore si è sfogato svelando le condizioni di grande indigenza in cui versa: "Moise Kean è sicuramente mio figlio, ma di lui non so nulla – ha premesso a Juvenews.eu – Ho cercato di parlare con la Juventus, ai tempi sono andato dal vicepresidente Pavel Nedved, ma non c'è stato nessun seguito a quella chiacchierata".

"Io da più di un mese sono senza tetto. Non ho intenzione di fornire a nessuno informazioni su mio figlio, né ai giornalisti né alla società. Nessuno si è mai preoccupato per me, non inizierò io a farlo per gli altri. Sono attualmente per strada, devo pensare a me e a trovare un tetto, e non a dare informazioni e giudizi su chi sta meglio di me. Il Sindaco di Fossano sa delle mie difficoltà e mi sta cercando una casa, potete chiedere conferma a lui", ha concluso Kean Sr.

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