Il Chelsea è in crisi ma Potter no, la sua battuta sul possibile esonero spiazza tutti i giornalisti

Graham Potter è sulla graticola dopo le ultime pessime prestazioni della squadra: il tecnico è stato al centro delle critiche della stampa inglese che ha messo l'accento sulle tante "riunioni di crisi" in cui sarebbe stato coinvolto dal club per cercare di venire a capo del problema prima che sia troppo tardi. E così, proprio il tema del suo possibile esonero è stato al centro di un simpatico siparietto prima di parlare del derby con il Tottenham che potrebbe segnarne il destino.
Parlare di crisi a Stamford Bridge oramai è riduttivo. Il Chelsea ha vinto solamente una partita nelle ultime 10 disputate da inizio 2023, contro il Crystal Palace in Premier League. Prima e dopo, cinque sconfitte che sono costate l'eliminazione ai 32mi in FA Cup e che rischiano di compromettere l'avventura in Champions con l'1-0 subito a Dortmund. Senza dimenticare il campionato dove i Blues veleggiano nelle acque anonime del 10° posto a oltre 20 punti dalla vetta e a -11 dalla Zona Champions. Un vero e proprio fallimento anche dopo la lussureggiante campagna acquisti di gennaio che ha visto i Blues investire la spropositata cifra di 300 milioni di euro.

Anche in vista di poter dare una scossa importante all'ambiente in vista del derby di domenica, al Chelsea si è vissuta una settimana di grande tensione, culminata con l'ultimo incredibile k.o. interno ad opera del Southampton, l'ultima in classifica. I tabloid inglesi si sono scatenati, raccontando di un susseguirsi infinito di colloqui tra Potter e i membri del suo staff della prima squadra, incapaci di gestire una rosa straordinariamente ricca di fuoriclasse ma anche di tensioni. Così, davanti alla sua iniziale assenza alla conferenza organizzata alla vigilia del match, è subito nato il sospetto che qualcosa potesse essere degenerato nelle ultime ore. Dubbio subito cancellato dall'ingresso di Potter in sala stampa.
Lo stesso tecnico del Chelsea ha però stemperato immediatamente la tensione, facendo riferimento proprio alle dicerie sulla sua posizione ritenuta dai media oramai critica. "Buongiorno ragazzi, scusate il ritardo mi ha trattenuto una riunione di crisi…". Sarcasmo che è stato subito apprezzato dai giornalisti presenti che hanno commentato: "Com' è stato, mister?". Nuova occasione per sferzare gli animi: "Beh, è andata bene… visto? Sono ancora qui…"
Poi Potter ha spiegato cosa sia realmente avvenuto in settimana, colloqui ce ne sono stati ma tutto si è svolto nella norma: "Ho parlato con tutti, anche con il club. La situazione è la stessa di sempre: c'è sempre supporto. Quindi non cambia nulla, sono stato sotto pressione per quattro mesi, ma la fiducia continua. Certo, stiamo confrontandoci per capire cosa si possa fare, Tutti siamo frustrati perché dobbiamo fare di meglio. Quando perdi contro l'ultima della classifica è chiaro che vieni criticato. Il club ha il diritto di essere arrabbiato".