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Il Bocha Ramirez è morto a 48 anni di Covid: Maradona lo nominò suo successore

“Ricorda quello che ti dico: Ricardo Ramírez è il mio successore”, questa fu la profezia di Diego Armando Maradona nel 1995, quando si ritrovò ad allenare per un breve periodo il calciatore allora al Racing. Poi la storia andò diversamente, complice un grave infortunio che stroncò la carriera ad alto livello del Bocha: ma diventò una leggenda del Futsal.
A cura di Paolo Fiorenza
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Spesso si è sentito definire in passato qualche giovane calciatore promettente "il nuovo Maradona", ma ce n'è uno soltanto che si può fregiare dell'appellativo datogli dal Diego originale: Ricardo Alberto Ramirez, detto il ‘Bocha'. Ora arriva la tragica notizia che il giocatore argentino è morto qualche giorno fa all'età di 48 anni per complicazioni respiratorie dovute al Covid.

La storia del Bocha è davvero particolare, visto che dopo l'investitura di Maradona non ha poi avuto una carriera di alto livello nel calcio professionistico, diventando tuttavia una leggenda del Calcio a 5 argentino. Classe '73, Ramirez ha seguito il percorso in tutte le giovanili del Racing, finché nel 1995 la sua carriera incrociò quella di Diego Armando Maradona. L'ex campione del Napoli, allora 35enne, in quel periodo era squalificato per via del doping da efedrina ai Mondiali di USA '94 e fu allenatore per pochi giorni proprio della squadra di Avellaneda, dal 6 gennaio al 26 marzo '95.

Un lasso di tempo che gli sufficiente per dire a chi gli chiedeva cosa ne pensasse delle rosa del Racing: "Sono rimasto molto sorpreso da Ramirez. Ricorda quello che ti dico: Ricardo Ramírez è il mio successore". In realtà la profezia non si avverò, ma non soltanto per colpa dell'allora 22enne calciatore argentino. Durante il Torneo Apertura di quell'anno, infatti, il Bocha si ruppe una caviglia in allenamento e da quel momento non ha più giocato in Prima Divisione, dove il suo ruolino reciterà alla fine solo 27 partite. Successivamente è passato da San Martín de San Juan, Juventud Antoniana e Estudiantes de Buenos Aires, ma non si è mai ripreso completamente dall'infortunio che di fatto gli ha stroncato la carriera.

Dopo due esperienze con Deportivo Italiano e Berazategui, nel 2003 si è ritirato dal calcio professionistico per diventare una delle più grandi leggende del Futsal, difendendo i colori prima dello Sportivo Barracas, poi del Banfield. E proprio l'account Twitter Pasion Futsal gli ha dato l'ultimo saluto, così come quel Racing dove Maradona se ne era innamorato un lontano giorno di 26 anni fa. La storia poi è andata diversamente, ma a suo modo il Bocha Ramirez è riuscito a lasciare il segno col pallone tra i piedi.

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