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Il Barcellona sotterra una scatola al Camp Nou prima dei lavori: dentro c’è tutto ciò che conta

Durante la cerimonia per l’inizio dei lavori di ristrutturazione al Camp Nou a Barcellona, sotterrata una scatola sotto il terreno di gioco con un valore simbolico.
A cura di Marco Beltrami
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Una nuova era per il Barcellona. La squadra allenata da Xavi ha chiuso il suo campionato interno contro il Maiorca con un perentorio 3-0. I già campioni di Spagna hanno disputato l'ultima partita al Camp Nou, stadio che tornerà ad ospitare le partite dei blaugrana probabilmente a fine 2024 in concomitanza con il 125° anniversario del club. Lo storico impianto sarà sottoposto a massicci lavori di ristrutturazione, con costi che ammontano a 1.450 milioni di euro. Il Barça che nel frattempo giocherà temporaneamente al Montjuic.

Nella giornata di oggi è andata in scena la cerimonia per l'inizio delle operazioni che ha vissuto anche un momento simbolico all'interno del Camp Nou. All'evento hanno partecipato il presidente del Barça, Joan Laporta, accompagnato da Xavi Hernández, Sergio Busquets, dal presidente della Barça Players Association, Juan Manuel Asensi e da Melanie Serrano ovvero la giocatrice che ha collezionato più presenze nella squadra femminile. Presenti anche i vertici della Limarck, società incaricata della realizzazione dei lavori e rappresentanti delle istituzioni, dirigenti, rappresentanti del Comune e investitori.

È stata posta così la prima pietra del futuro stadio, ma non solo. Durante l'evento il presidente Laporta ha sottolineato: "Questi 123 anni di storia del Barça potrebbero essere definiti in molti modi. Il Camp Nou è il nostro tempio e il nostro forte , per questo vogliamo che continui ad essere qui, nel nostro quartiere, Les Corts, dal 1923, e nella nostra città, Barcellona, ​​è un sogno collettivo e un'eredità per i nostri figli e nipoti. Dobbiamo iniziare il processo di costruzione. Torneremo e lo renderemo più forte. E lo faremo per celebrare il nostro 125° anniversario alla fine del 2024″.

Aspettative notevoli per uno stadio definito come "il migliore al mondo, all'altezza del miglior club". E proprio durante l'atto di posa della prima pietra ecco che sotto il terreno di gioco è stata interrata una scatola di plexiglass con all'interno alcuni oggetti particolari. Grande curiosità sul contenuto di questo box celebrativo e suggestivo. All'interno sono state inserite innanzitutto le edizioni cartacee di diversi quotidiani spagnoli con il fine di ricordare questa giornata storica per il Barcellona.

Oltre a questi presenti anche una maglia blaugrana inserita da Xavi, una fascia di capitano inserita da Busquets, un pallone e poi delle scarpe da calcio portate dai giovani talenti Jana Muro e Guiu Xuclà. Il presidente Laporta ha inserito poi a chiusura un ‘Senyera', ovvero la bandiera catalana, prima di lanciare sulla stessa la prima palata di sabbia per chiudere tutto e dare inizialmente il via ai lavori. Insomma una serie di oggetti per sintetizzare il valore e i valori del Barcellona, quello che non deve mai essere dimenticato.

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