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Il Barcellona chiama Messi, Xavi: “Tutti sognano una Last Dance come Jordan”. Cosa c’è di vero

Lionel Messi è tornato al centro dei pensieri e delle parole del Barcellona: il vice presidente Yuste ha confermato i nuovi contatti con l’entourage della Pulce, Xavi in conferenza ha aperto al sogno. E dal PSG non c’è notizia di rinnovo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Lionel Messi di ritorno al Barcellona? La risposta è sì, stando a quanto racconta l'ambiente catalano che al di là dei classici gossip di mercato, si è esposto direttamente sulla questione con la dirigenza che ha ripreso un filo diretto con chi cura gli interessi della ‘Pulga' oggi al PSG e con l'allenatore ed ex compagno Xavi che ne ha parlato in conferenza stampa. Qualcosa di vero c'è e un ritorno in azulgrana potrebbe essere possibile. Solo ad alcune condizioni ben precise.

Per Xavi sarebbe una vittoria grande quanto riuscire a conquistare la Liga con il suo Barcellona che, bistrattato a livello internazionale, ha saputo rialzare la testa in patria, tornando a primeggiare in Liga. E così, davanti alle insistenti voci di un riavvicinamento tra il club e il fenomeno argentino, l'ex centrocampista azulgrana non si è tirato indietro e ha in parte confermato la speranza di poter riabbracciare Lionel Messi al Camp Nou.

"Ho un'amicizia profonda e ancora molti contatti con Messi, ma da qui fino a quando non sarà conclusa l'operazione, c'è di mezzo un mondo. Sarebbe il primo che vorrei vedere tornare, certo, ma penso che questo non sia è il momento di parlarne… ci sono dei titoli nei prossimi mesi, non è il caso parlare di mercato e trasferimenti" ha spiegato Xavi provando a concentrarsi sulla realtà attuale del Barça, per poi cedere però anche lui al sogno ad occhi aperti.

"L'ho visto crescere, l'ho avuto come compagno di squadra, conosco la grandezza del calciatore che è. Lo conosco come persona e per me è esemplare sotto tanti aspetti. Per questo è logico che ci sia speranza, l'illusione di una ultima ‘Last Dance', come Michael Jordan. Però, devono verificarsi molte coincidenze, ma se desidera ritornare, lo ascolteremo con attenzione. Sarò il primo a spingere perché ritorni…"

A margine del lancio di un evento al centro sportivo blaugrana, poche ore prima della conferenza stampa di Xavi, era stato il vicepresidente del club Rafa Yuste a ribadire il suo attaccamento all'argentino, con una conferma importante: la società avrebbe confermato le ultime indiscrezioni  riprendendo i contatti diretti con l'entourage della Pulga. "Mi piacerebbe che tornasse e sono sicuro che molti tifosi condividono la mia opinione. Credo che le storie della vita debbano finire bene ed è per questo che abbiamo sempre mantenuto i contatti con Messi, ovviamente."

"Penso che sia la cosa più cosa naturale da fare: quando resti innamorato di qualcuno, anche se perdi i contatti, sei sempre innamorato. E penso che Leo sia ancora innamorato del Barça e della città di Barcellona. Vediamo se possiamo avere di nuovo Leo al Barcellona, credo che il destino lo renderà possibile".

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Rispetto alle chiacchiere del passato, questa volta ci potrebbero essere davvero i presupposti per un decisivo riavvicinamento anche se dovranno coincidere diversi particolari. Leo Messi è in scadenza di contratto con il PSG, a giugno 2023 e a Parigi non si parla concretamente di rinnovo al momento. Una situazione in cui sta provando a inserirsi il Barcellona soprattutto se il club riuscisse nell'impresa di ritornare a vincere il campionato (non c'è più riuscito senza Messi e se il "caso Negreira" non avrà ripercussioni sul club.

I problemi economici del club di Laporta sembrano essere alle spalle, con la società che è uscita dal cono d'ombra dei debiti ed è tornata a fatturare, riprendendo lo smalto dei tempi migliori,  che hanno coinciso con l'era Messi. Anche l'eventuale ritorno della Pulga sarebbe un'ulteriore iniezione di rilancio di immagine ed economica su cui costruire un ulteriore "tesoretto", senza dimenticare che a Parigi Messi non si è mai ambientato al cento per cento, non lo hanno mai considerato un idolo come hanno fatto a Barcellona dove ad attenderlo c'è anche un allenatore speciale. Quel Xavi con cui in campo ha vinto tutto ciò che c'era da vincere. Più volte.

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