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Igor Tudor positivo al Covid: il tecnico del Verona, vaccinato, sta bene ed è in isolamento

Igor Tudor ha il Covid ed è già in isolamento in attesa di nuovi test. Lo ha comunicato in una nota il Verona in cui ha sottolineato come le condizioni del tecnico, regolarmente vaccinato, siano buone. Un contrattempo capitato proprio durante la pausa per le Nazionali. Quando il Verona tornerà a giocare (22 novembre contro l’Empoli) Tudor dovrebbe essere regolarmente in panchina.
A cura di Alessio Pediglieri
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Tudor non può seguire gli allenamenti dei propri giocatori in queste settimane di pausa dal calcio giocato. Il Covid lo ha colpito e adesso il tecnico del Verona è in isolamento domiciliare in attesa di superare il contagio. A riferirlo è stata la stessa società scaligera con un comunicato in cui si sono sottolineate le buone condizioni dell'allenatore croato, regolarmente vaccinato.

Un contrattempo che non ci voleva ma che arriva comunque nel momento migliore, quando il campionato si ferma e non ci sono impegni impellenti da affrontare. Grazie alla pausa delle Nazionali, infatti, anche la Serie A tira il fiato e il Verona scenderà in campo solamente il prossimo 22 novembre, per il match al Bentegodi contro l'Empoli. Per quella data, molto probabilmente sarà tornato disponibile anche Tudor, oggi fermato dal Covid.

Regolarmente vaccinato contro il virus, il tecnico croato deve però affrontare l'isolamento domiciliare secondo i protocolli che scattano in caso di positività. Le condizioni generali sono buone, si dovrà attendere un nuovo test per capire se, trascorsa la quarantena, potrà ritornare ad allenare un gruppo che sta fin qui superando ogni aspettativa in termini di gioco e di risultati. Alla sua prima esperienza a Verona, dopo un velocissimo ma evidentemente utile apprendistato alla Juventus lo scorso anno come vice di Pirlo, Igor Tudor si sta distinguendo tra i migliori tecnici del panorama della Serie A.

Il Verona oggi è decimo in classifica, a 16 punti solamente a tre dalla Roma che in sesta posizione copre il posto disponibile per la Conference League. Un cammino fin qui più che positivo, con 4 vittorie, 4 pareggi e altrettante sconfitte nelle prime 12 giornate dove gli scaligeri si sono distinti in alcuni match contro le "big" della Serie A. Contro il Napoli, al ‘Maradona' nell'ultimo match prima della sosta hanno strappato un clamoroso pareggio, fermando la capolista (prima c'era riuscita solamente la Roma all'Olimpico). Fiore all'occhiello dei successi, due in particolare: contro la Juventus e contro la Lazio entrambi al Bentegodi con match winner d'eccezione il ‘cholito' Simeone autore di tutti i gol segnati nei due match nonché della rete che ha permesso ai veneti di ritornare da Napoli con un punto preziosissimo.

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