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Tudor cancella la Juve: “Contento per il mio Verona, ma non è una rivincita”

Igor Tudor è stato calciatore e poi vice-allenatore della Juventus, che però ormai rappresenta il suo passato. Il tecnico croato con il Verona ha sconfitto i bianconeri e li ha anche agganciati in classifica e dopo il match ha detto: “La Juve uscirà da questo periodo difficile, ma mi importa poco. La mia Juve è il Verona”.
A cura di Alessio Morra
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Vincere contro la Juventus non capita tanto spesso al Verona, che al Bentegodi si è imposto per 2-1 grazie alla doppietta del ‘Cholito' Simeone. Se l'argentino è materialmente l'artefice del successo dei gialloblu, la rinascita del Verona c'è stata con Igor Tudor, silurato dalla Juve lo scorso anno (insieme a Pirlo), che da quando è arrivato ha una media da zona Champions, che ora inizia pure a intravedere il quarto posto.

Dopo la partita il tecnico croato non ha voluto fare polemiche, il passato è passato, l'ex difensore, a DAZN, sottolinea la prestazione della sua squadra che per lui ha meritato di vincere: "La mia Juve è il Verona. Sono felice, a Torino sono stato bene ma ora sono qui. Si vuole vincere contro chiunque. Non la vivo come rivincita, lo scorso anno è stato molto positivo per me, anche con Andrea Pirlo. I ragazzi hanno meritato, hanno dato tutto. Dopo il 2-0 si poteva però fare di più, andare lì a farne un altro. Invece abbiamo mollato un po’. Nella ripresa loro hanno alzato il ritmo e hanno creato dei pericoli, ma ci siamo difesi con le unghie e i denti. Tre punti importanti".

Il Verona con Tudor ha cambiato mentalità, è stato così nelle ultime settimane e anche con la Juventus. Ma dopo il 2-0 alla Juve i calciatori del Verona hanno fatto arrabbiare un po' il tecnico croato: "Dopo il 2-0 è chiaro cambiare mentalità, ma non mi è piaciuto. Quando l’altra squadra ha problemi devi andare a cercare di fare il gol. Questo ho detto nell’intervallo ai ragazzi. Nel calcio è così. Non è facile però giocare contro la Juve, ma difensivamente siamo cresciuti. Ci sono stati più raddoppi, più momenti di sacrificio e questo mi fa piacere. In attacco abbiamo giocatori forti, è bello allenarli. Ti risolvono problemi".

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Poi il tecnico ha esaltato il ‘Cholito, autore di 8 gol in Serie A, e che ha una media record, un gol ogni 71 minuti: "Lui è un ragazzo intelligente e umile. Il tipo di calcio secondo me lo sta interpretando bene. Si è messo a lavorare con grande umiltà, non sbaglia nulla e deve andare avanti così. Sta crescendo bene. Speriamo vada avanti così".

Infine due parole sulla Juventus, che per Tudor riuscirà a scalare la classifica e a voltare pagina molto presto: "Ha le qualità, non sono in un buon momento. L’allenatore è uno dei più bravi, usciranno da questi problemi".

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