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Ibrahimovic che non ti aspetti: “Al primo appuntamento feci una figura penosa”

La prima volta ‘vera’ è avvenuta quando Ibrahimovic aveva 17 anni ed era un ragazzo dall’orizzonte confinato in un quartiere: “Uscii per la prima volta dal ghetto di Malmo e ho scoperto le svedesi bionde, libere”.
A cura di Maurizio De Santis
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Zlatan Ibrahimovic a cuore aperto, ha parlato anche dei dettagli più intimi della sua vita
Zlatan Ibrahimovic a cuore aperto, ha parlato anche dei dettagli più intimi della sua vita

Timido. Impacciato. Così poco fiducioso in se stesso da portarsi dietro un foglietto sul quale aveva annotato tutto. Cosa dire, cosa fare. Come scriversi le risposte sulle mani oppure infilare pizzini nella cintura per un esame scritto. E se lei avesse detto altro? Avrebbe recitato quel copione. La prima volta di Zlatan Ibrahimovic vi stupirà. Al primo appuntamento con una ragazza era tutt'altro che spavaldo e così sicuro di sé come ama apparire oggi, sia in campo oppure sul palco dell'Ariston di Sanremo, recitando il ruolo dell'uomo che non deve chiedere mai.

Da ragazzo era molto diverso e quasi stenti a crederlo: possibile sia la stessa la persona che oggi alla domanda "credi in Dio?" risponde con fierezza "no, perché credo in me stesso"? Sì, tutto vero. Il calciatore del Milan ha svelato questo aneddoto del suo passato in un'intervista al Corriere della Sera. Ha parlato di tutto anche degli aspetti più intimi della sua vita replicando colpo su colpo alle domande a bruciapelo, quelle più indiscrete o imbarazzanti. Una su tutte, com'era con le ragazze? "Molto timido – le parole dell'attaccante svedese -. Al primo appuntamento mi ero scritto tutte le cose da dire; se la ragazza diceva altro, io le facevo lo stesso la domanda che mi ero segnato. Una figura penosa".

La 'prima volta' di Ibrahimovic a Malmoe: aveva 17 anni e con le ragazze era "timidissimo"
La ‘prima volta' di Ibrahimovic a Malmoe: aveva 17 anni e con le ragazze era "timidissimo"

La prima volta ‘vera' è avvenuta quando Ibrahimovic aveva 17 anni ed era un ragazzo dall'orizzonte confinato in un quartiere. "Perché fu allora che uscii per la prima volta dal ghetto di Malmo e ho scoperto le svedesi bionde, libere… mentre da noi le ragazze avevano i capelli corti e il velo". La donna della sua vita si chiama Helena, la persona che ha accanto a sé da vent'anni. Come fa a rapportarsi a lui, a stare al fianco di un uomo che ha il suo ego? Anche in questo caso la risposta rischia di essere più indiscreta della domanda stessa. Ibra replica con sincerità e snocciola le virtù della donna che gli ha dato "pazienza ed equilibrio. Helena ha dieci anni più di me, è sempre stata più matura".

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