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Gundogan ha scelto il Manchester City e non il Liverpool per non essere allenato da Klopp

Gundogan ha scelto il Manchester City e non il Liverpool per colpa di Klopp. Il centrocampista tedesco ha raccontato un retroscena legato al suo addio al Borussia Dortmund nel 2016 e la decisione di passare ai Citizens piuttosto che ai Reds: il classe 1990 ha scelto di non andare ad Anfield Road e ha preferito mettersi in gioco con Pep Guardiola.
A cura di Vito Lamorte
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Si parla spesso di calciatori abituati a non uscire dalla comfort zone per evitare di scoprirsi fragili ma in alcuni casi non è così. Ilkay Gundogan ha scelto di vestire la maglia del Manchester City e non quella del Liverpool per via dell’allenatore. Il centrocampista tedesco ha raccontato ai microfoni di Manchester Evening News un retroscena legato al suo addio al Borussia Dortmund nel 2016 e la decisione di passare ai Citizens piuttosto che ai Reds. Il motivo della scelta fatta dal calciatore nato a Gelsenkirchen nel 1990 è da ricercare nella presenza in panchina di Jurgen Klopp. Gundogan ha scelto di non andare ad Anfield Road e ha preferito mettersi in gioco con Pep Guardiola a Manchester.

Il calciatore tedesco di origine turca viene utilizzato spesso dal tecnico catalano, sia nelle scorse che in questa stagione (35 presenze con 5 gol e 4 assist), ed è uno degli uomini di fiducia del manager della squadra campione d'Inghilterra in carica.

Gundogan: Ho passato quattro anni con Klopp ma dovevo uscire dalla comfort zone

Ilkay Gundogan ha spiegato la scelta di non raggiungere Jurgen Klopp ad Anfield Road e la scelta di essere allenato da Pep Guardiola a Etihad Stadium in maniera precisa e lineare ed è ammirevole la sua voglia di mettersi in gioco:

Credo nelle sfide della vita e cerco di mettermi sempre alla prova. Credo che se non si esca dalla propria zona di comfort sia impossibile migliorare. Ecco perché ho voluto mettermi alla prova. Per cambiarmi e migliorarmi. Ho passato quattro anni con Klopp, lo adoro e lo rispetto come persona e come allenatore. Ma quando dovevo scegliere se andare con lui al Liverpool o no, ho voluto trovare qualcosa di diverso. Volevo lasciare Dortmund e tutto quello che ne aveva fatto parte. Ecco perché questo mi ha spinto a scegliere un’altra squadra e non il Liverpool.

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