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Guerriglia tra tifosi al casello, un uomo a terra privo di sensi: derby della violenza in autostrada

Scene da Far West al casello autostradale vicino a Buenos Aires, in Argentina. Decine di tifosi del River e del Racing si affrontano per alcuni interminabili minuti a suon di calci, pugni e sassi. Sei fermati.
A cura di Alessio Pediglieri
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Probabilmente tutti hanno visto almeno una volta, o sentito parlare, del film western "Sfida all'O.K. Corral", ispirato ad un fatto reale, una vera e propria sparatoria avvenuta a fine 1800, consumatasi tra bande rivali. Bene, la stessa incredibile scena è andata in onda, realmente, la scorsa notte tra le due tifoserie avversarie del River Plate e del Racing Club de Avellaneda, opposte storicamente da una atavica rivalità che spesso sfocia in pura e gratuita violenza. Si è così scatenata un'immensa guerriglia ai bordi dell'autostrada tra lanci di sassi, pugni e assalti. Fortunatamente, nessun'arma da fuoco, ma tanti feriti e scene raccapriccianti.

Il pretesto è di quelli futili, una coincidenza che le cronache argentine dicono fortuita e occasionale ma che è stata subito presa al balzo dagli ultrà che si sono distinti in una enorme rissa che ha scatenato il panico ad un casello autostradale, mentre inconsapevoli automobilisti si sono ritrovati nel mezzo dei tafferugli senza capire cosa stesse accadendo. Tutto è nato quando, verso le 18:30, il pullman che trasportava i tifosi del River verso la sfida di campionato contro il Sarmiento al ‘Monumental' è stato intercettato al casello autostradale Dock Sud della Buenos Aires-La Plata. Improvvisamente è scoppiato il finimondo.

L'autobus, stracolmo di ultrà dei Millonarios e alcune autovetture con a bordo altri tifosi del River, sono stati assaliti da decine di altri ultrà, dell'Academia, con cui hanno iniziato una sassaiola e una ricerca dell'uno contro uno, ai bordi dell'autostrada. Da quanto si evince dalle immagini delle telecamere e dei telefonini di alcuni presenti all'incredibile scena, tutto sarebbe scoppiato perché i tifosi de La Academia hanno iniziato a prendere a sassate il bus con cui i tifosi del Millionaire si stavano recando al Monumental e da cui sono scesi iniziando il violento confronto.

Le immagini di efferata violenza e molto crude raggiungono l'apice con la raccapricciante scena di un tifoso che, colpito probabilmente da un sasso, cade pesantemente al suolo, svenuto. C'è qualcuno che, a costo di ricevere altri colpi, prova ad avvicinarsi per soccorrerlo ma alla fine desiste sotto la grandinata di oggetti e il reale rischio di avere la peggio. Tutto dura interminabili minuti, poi faticosamente ritorna la calma quando il pullman si allontana e prosegue la sua marcia. Casello devastato, diverse persone trasportate in ospedale per diversi traumi e contusioni e l'arrivo delle forze dell'ordine.

Dopo i primi accertamenti, la polizia ha fermato sei tifosi, tutti identificati: "Sono tutti maggiorenni e l'incidente è stato casuale. Non c'era nessuno armato anche se non si può parlare di una semplice rissa da bar", ha affermato Eduardo Aparicio, capo dell'Aprevide, l'Agenzia per la prevenzione della violenza nello sport. I sei fermati sono stati poi rilasciati ma le loro generalità sono state inoltrate ai rispettivi club di cui sono tifosi, che adesso si opereranno per il DASPO, escludendoli da qualsiasi evento sportivo.

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