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Gli scherzi folli di Balotelli: “Inseguiva le persone con lacca e accendino per dargli fuoco”

A raccontare cosa è stato capace di combinare Balotelli è stato un ex giocatore del Brescia, Simon Skrabb. Nell’intervista al giornale Expressen ha svelato alcuni dei momenti più esilaranti.
A cura di Maurizio De Santis
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Mario Balotelli nel giorno della presentazione a Brescia
Mario Balotelli nel giorno della presentazione a Brescia

Balotellate. Termine coniato per descrivere le marachelle di Mario Balotelli, quegli atteggiamenti per i quali l'ex attaccante della Nazionale è finito spesso nel mirino della critica e dei media. A raccontare cosa è stato capace di combinare il calciatore è stato un ex giocatore del Brescia, Simon Skrabb. Nell'intervista al giornale Expressen ha tirato fuori dal baule dei ricordi alcuni dei momenti più esilaranti in compagnia dell'ex milanista.

Nel complesso non dà un giudizio negativo di Balotelli ma colpisce come sia rimasto spiazzato dinanzi alla personalità esuberante del compagno di squadra tra le fila delle ‘rindinelle'. "Quando ho conosciuto Balotelli – le parole di Skrabb – mi ha fatto una buona impressione. Mi è sembrato un bravo ragazzo, anzi all'inizio era una sorta di capitano per la squadra. Dopo il lockdown qualcosa è cambiato e si è perso. Era un po' strano, Mario… a volte inseguiva le persone con accendini e lacca per capelli provando per scherzo a dargli fuoco. Era imprevedibile, non sapevi mai che cosa avrebbe potuto escogitare".

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Tra le "balotellate" più clamorose ce ne sono alcune fatte in Inghilterra. A Manchester, durante il suo periodo al City, Mario Balotelli passò alla storia per la t-shirt sulla quale mostrava un messaggio eloquente scritto in inglese: perché sempre io? Ovvero, perché ce l'avete sempre con me? Il riferimento dell'attaccante era a una presunta forma di persecuzione nei suoi confronti, un pressing mediatico tale che gli toglieva il fiato e ne amplificava tutti gli aspetti della sua vita, dal campo a quella privata. In parte aveva ragione, in parte se le andava a cercare… come quando la sua casa prese fuoco perché accendeva fuochi d'artificio alla finestra del bagno. Alcuni teli presero fuoco, sviluppando un piccolo incendio.

Non fu l'unico episodio che gli regalò la copertina dei tabloid per fatti che con il calcio c'entravano nulla. Il biglietto da visita nel 2011 fu tutt'altro che lusinghiero: la rivista People raccontò delle freccette tirate verso alcuni ragazzi delle giovanili da una finestra del centro sportivo di Carrington. Quando i dirigenti della società gli chiesero "perché lo hai fatto?" incassarono una risposta disarmante: "Mi annoiavo". E come dimenticare la lite con Roberto Mancini? Lo spintone rifilato al tecnico durante un allenamento venne immortalato da un fotografo del Daily Mail e la notizia destò scalpore e alimentò il battage intorno a Balotelli.

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