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Giroud in formato derby: “Il Milan è la scelta giusta. Ora mandiamo l’Inter a -10”

Olivier Giroud è pronto a sfidare l’Inter nel derby della 12^ giornata di campionato. Una sfida che darebbe ulteriore autostima al Milan, già primo con un cospicuo vantaggio: “Scudetto? Perché no, stiamo facendo buon calcio e giocando bene”. Poi, sul mancato approdo nella Milano nerazzurra: “Ci sono momenti e momenti per fare le scelte corrette, il Milan è stata una di queste”
A cura di Alessio Pediglieri
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Olivier Giroud potrebbe partire titolare nel derby della Madonnina che per il Milan significa tantissimo. Non solamente in termini di classifica, per ribadire il primato e la superiorità cittadina nei confronti dei cugini nerazzurri, ma soprattutto per guadagnare ulteriore autostima e consapevolezza nel cammino di crescita che si sta compiendo sotto la guida di Pioli. Per l'attaccante francese, tra le chiocce del giovane gruppo, la volontà di ritagliarsi una finestra da protagonista nel match in programma domenica sera in posticipo alle 20:45.

Derby in campo ma non solo, perché Inter e Milan si sono sfidate anche sul mercato per Olivier Giroud. I primi ad interessarsi da vicino verso l'ex Chelsea erano stati i nerazzurri nell'estate del 2019, poi tutto naufragò e le scelte andarono altrove, con ottimi risultati sotto la guida di Conte che spinse il club al 19° scudetto. Una trattativa che sfumò, non come quella con il Milan nell'estate 2021 che ha visto Giroud abbracciare la causa rossonera.

Una scelta che ritorna nelle parole e nei pensieri dell'attaccante francese alla vigilia del derby, ribadendo la bontà di essere arrivato a Milano, sponda rossonera: "Nella carriera di un calciatore e nella vita ci sono i momenti giusti per decidere di fare le cose giuste. Il Milan è stata la scelta migliore per me". Una scelta comprovata dai numeri: al di là dei guai fisici e dello stop per Covid, Giroud ha già lasciato il segno in rossonero: 4 reti in 11 presenze tra Coppa e Serie A. E contro l'Inter ha intenzione di ritornare al gol.

Il Milan è primo, insieme al Napoli e vanta sull'Inter, terza forza in classifica 7 punti di vantaggio. Un ‘bottino' importante grazie all'imbattibilità da inizio campionato e alle 10 vittorie su 11 partite conquistate fino ad oggi. Il derby rappresenta la prova di laurea per i rossoneri: "Noi siamo il Milan e abbiamo sette punti in più, qualcosa vorrà pur dire" racconta alla Gazzetta dello Sport "c'è ancora tanto da giocare ma è una partita importante: mandare l'Inter a meno dieci non sarebbe male…"

Se giocherà da inizio derby o subentrerà a gara in corso sarà una scelta esclusivamente di Mister Pioli che sta centellinando le forze del francese insieme all'integrità di Ibrahimovic, due giocatori esperti ma che devono fare i conti anche con l'età. L'importante però per Giroud essere a disposizione e, magari, segnare all'Inter: "Dall'esterno Ibra sembra concentrato solamente su se stesso e invece è una persona molto disponibile. Possiamo essere complementari, deciderà il mister. Scudetto? Ci crediamo, stiamo facendo un buon calcio e stiamo andando bene. Siamo una squadra giovane che sta crescendo in fretta".

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