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“Al Milan e non all’Inter? Lo ha voluto Dio”: Giroud svela la sua scelta

Olivier Giroud si è presentato in conferenza stampa come nuovo calciatore del Milan dopo aver segnato all’esordio contro il Nizza in amichevole. L’attaccante francese ha parlato dei suoi obiettivi con la maglia rossonera e sul possibile dualismo con Ibrahimovic ha affermato: “I grandi giocatori trovano sempre il modo di adattarsi, penso che potremo essere una grande coppia”.
A cura di Vito Lamorte
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Olivier Giroud si presenta. L'attaccante francese ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da calciatore del Milan dopo aver fatto gol all'esordio contro il Nizza in amichevole pochi giorni fa. Un impatto che è stato giudicato in maniera molto positiva e tanti si stanno chiedendo se l'ex Chelsea e Arsenal non possa essere l'uomo giusto per fare decollare l'attacco del Diavolo. Nella sala stampa di Milanello Giroud ha spiegato quali sono stati i motivi per cui ha intrapreso questa nuova avventura in rossonero: "Ci sono grandi campioni che hanno giocato per questo club, ricordo ad esempio Papin e Shevchenko, a cui ho chiesto consigli per il mio futuro. Ma anche Van Basten e per questo è un onore per me essere in un club del genere. Aver parlato con Paolo Maldini è stato come realizzare un altro sogno, così come essere accolto al Milan".

Sulla possibilità di essere la spalla di Zlatan Ibrahimovic, Giroud ha commentato così: "Per me è un grande onore avere l'opportunità di giocare con un campione come Ibrahimovic. Penso sia una domanda da porre a Pioli, sarà lui a fare la formazione e a decidere. Io sono qui per portare la mia esperienza e dare qualcosa in più alla squadra. Penso che io e Ibra potremmo essere complementari a prescindere dalle tattiche che sceglierà il mister, è facile giocare con un giocatore con le sue qualità e la sua personalità".

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Infine l'attaccante francese spiegato il motivo per cui ha lasciato il Chelsea dopo la conquista della Champions e ha svelato perché ha detto ‘sì' al Milan e non all'Inter, che pure lo aveva corteggiato lo scorso anno: "È stato sempre un mio sogno quello di giocare in Premier League, ci sono riuscito e ho vinto molti trofei, ma penso che il mio tempo al Chelsea fosse arrivato al termine. Era il momento di scoprire un nuovo campionato e quella del Milan è stata l'opportunità migliore che mi potesse capitare. Spero di vincere molti altri trofei come ho fatto in precedenza, era il momento di cambiare. Trattativa con l'Inter l'anno scorso? Sono cristiano e credo nel destino, penso che Dio abbia deciso che io giocassi per il Milan e sono convinto che sia la cosa giusta".

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