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“Gare sistematicamente interrotte”: il Governo interviene sulla violenza negli stadi della Ligue 1

A seguito dei troppi episodi violenti accaduti in campionato, le autorità francesi hanno deciso drastiche misure tra cui l’immediata e irrevocabile sospensione delle gare.
A cura di Alessio Pediglieri
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Dimitri Payet colpito da una bottiglietta lanciata dagli spalti durante la gara di Ligue 1 tra Lione e Marsiglia
Dimitri Payet colpito da una bottiglietta lanciata dagli spalti durante la gara di Ligue 1 tra Lione e Marsiglia

Ad agosto, il far west di Nizza-Marsiglia, con gara interrotta dopo l'invasione di campo di alcuni sostenitori dei padroni di casa. Poi, la bottiglia lanciata contro Valentin Rongier durante Montpellier-Marsiglia, con gara sospesa a pochi minuti dal fine per ripetuti lanci di oggetti in campo. E ancora: l'invasione di campo dei tifosi a Lens durante la partita contro il Lille, gli scontri tra tifosi dopo Angers-Marsiglia, gli oggetti lanciati contro Neymar e altri giocatori del Psg durante la sfida al Marsiglia e i gravissimi incidenti di Lione-Marsiglia con la bottiglia che ha colpito Dimitri Payet in faccia. Una incredibile spirale di violenza e follia in cui è sprofondata la Ligue 1 che, però, non si ripeterà più.

Di fronte a questa pessima immagine che il campionato francese ha dato di sé negli ultimi mesi a livello internazionale, il Governo e la Federcalcio transalpina hanno reagito con il pugno di ferro con provvedimenti radicali e immediati varati nella riunione tenutasi giovedì 16 dicembre. Place Beauveu, il ministro delegato incaricato dello sport insieme a Roxana Maracineanu, Ministra dello Sport, e altri membri del Governo si sono confrontati con i dirigenti dei club francesi, prendendo immediate decisioni attorno a quanto avvenuto nel calcio francese. D'ora in poi, se un giocatore o un arbitro verrà colpito da un oggetto lanciato dagli spalti, le partite di Ligue 1 e Ligue 2 verranno "sistematicamente e definitivamente interrotte" e per evitare casi analoghi all'incidente occorso a Payet, le bottiglie di plastica saranno presto vietate negli stadi, entro e non oltre il 1° luglio 2022.

Entro 30 minuti la decisione sull'eventuale sospensione del match

Non solo, il Governo ha anche preso la drastica decisione di poter intervenire in modo autonomo in caso di nuovi incidenti all'interno degli stadi durante le partite. Con un comunicato ufficiale, congiunto tra il Ministro degli Interni, quello dello Sport e della Giustizia, si è deciso che in caso di atti di violenza in uno stadio, un'unità di crisi autonoma, senza che vengano coinvolti i presidenti dei club interessati, potrà determinare, nell'arco di trenta minuti al massimo, le sorti dell'incontro.  Inoltre, in tutti gli impianti le società, entro l'inizio della prossima stagione, dovranno  dotarsi di "dispositivi di sicurezza anti lancio" per evitare episodi simili a quelli accaduti.

Le sanzioni economiche dei club coinvolti

Nel comunicato governativo si precisa anche che il prima possibile si studierà una "sanzione pecuniaria fissa, vale a dire una sanzione penale che sia pronunciata, fuori processo, da un ufficiale di polizia, da un gendarme o da un pubblico ufficiale abilitato" con lo scopo di "reprimere l'introduzione, il possesso e l'uso di razzi o fuochi d'artificio di qualsiasi genere in un palazzetto dello sport".

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