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Nel far west di Nizza-Marsiglia provocazioni, scontri nel tunnel e ferite: ora punizioni esemplari

Nizza-Marsiglia è stata definita come una delle pagine più tristi della storia del calcio francese ed europeo in generale. La maxi rissa che si è generata in campo dopo il lancio delle bottigliette da parte dei tifosi del Nizza indirizzate a Payet, ha inorridito il mondo intero. A fare scalpore anche il pugno sferrato dal vice di Sampaoli a un tifoso del Nizza. Si attendono sanzioni durissime da parte della Lega.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La pagina più nera del calcio francese. È stata ribattezzata così la maxi rissa che si è consumata durante Nizza-Marsiglia di ieri sera. Uno spettacolo orrendo, a dir poco scandaloso trattandosi di una partita di calcio. La rivalità tra le due tifoserie era risaputa ma alla vigilia della gara nessuno si sarebbe mai aspettato di dover assistere a qualcosa del genere. Il clima attorno allo stadio era infuocato sin dalle ore precedenti alla sfida. Ambiente molto teso che ha visto il portiere del Marsiglia, Steve Mandanda, subito sommerso da oggetti volati dalle tribune già nelle prime fasi del riscaldamento.

Ma niente a che vedere con la pioggia di bottigliette d'acqua volate in campo al 75′ dirette a Dimitri Payet in procinto di battere il calcio d'angolo. Il calciatore ha reagito rilanciandole sugli spalti scatenando l'ira dei tifosi del Nizza che si sono riversati sul rettangolo verde. A scatenare la reazione furiosa dei tifosi anche Alvaro Gonzalez. Il giocatore del Marsiglia ha scagliato un pallone in tribuna per difendere Payet che aveva ricevuto il lancio delle bottigliette d'acqua. Un gesto che ha acceso la situazione già molto tesa in seguito al ritorno della bottiglia sugli spalti lanciata da Dimitri Payet.

Il personale di entrambe le squadre, i servizi di sicurezza, i giocatori, i tifosi, tutti in campo per una maxi rissa di proporzioni enormi. L'arbitro Benoît Bastien è stato così costretto a sospendere l'incontro al 76°. Dopo molte discussioni durate più di un'ora, è stata poi presa la decisione di riprendere la partita. I giocatori del Marsiglia hanno però deciso di non proseguire. Gli scontri, come riferisce la stampa francese, sarebbero infatti proseguiti anche nel tunnel degli spogliatoi. Il tecnico dell'OM, Sampaoli, si sarebbe scontrato con uno steward trattenuto a fatica dal suo staff. Nel frattempo il Nizza ha dichiarato che Jean-Clair Todibo e Justin Kluivert sono stati oggetto di violenze fisiche da parte del personale di sicurezza del Marsiglia durante la rissa. La situazione è praticamente sfuggita dalle mani.

Durissima la replica da parte delle istituzioni con il Ministro dello Sport, Roxana Maracineanu, che ha affermato che "è stata superata una linea rossa in termini di violenza contro i giocatori in partita"La Maracineanu tuona: "È inaccettabile che i nostri tifosi lancino oggetti, siano violenti, entrino negli stadi. Le società che ospitano le partite sono responsabili della sicurezza dei giocatori, degli allenatori e degli arbitri che sono in campo prima di tutto e di ciò che accade in tribuna con le parole e con i fatti". E poi il monito nei confronti della giustizia che dovrà analizzare il caso: "Mi auguro che la giustizia possa continuare con calma il suo lavoro e che ci siano sanzioni penali nei confronti di coloro che verranno designati come colpevoli e dietro mi aspetto che gli organi sportivi prendano le sanzioni disciplinari necessarie affinché diventino esemplari".

Il pugno dell'assistente di Sampaoli e un tifoso

A suscitare maggiore scalpore mentre i tifosi del Nizza tentavano di invadere il campo per dar battaglia ai giocatori dell'OM, ​​è stato soprattutto il vice di Sampaoli. Il collaboratore del tecnico argentino è stato ripreso mentre ha sferrato un pugno violento a un tifoso del Nizza presente in campo. Vestito con una casacca arancione stampata Puma, come quella indossata dai membri dello staff dell'allenatore argentino domenica sera a Nizza, si è precipitato ai piedi della curva sud dell'Allianz e ha preso un tifoso a caso per sferrargli un colpo facendolo cadere all'indietro.

Le immagini parlano chiaro e il vice di Sampaoli rischierà sicuramente grosso davanti al comitato disciplinare LFP incaricato di far luce su questo triste caso. Da parte sua, Jorge Sampaoli è stato subito sopraffatto sia da alcuni membri del suo staff che dai servizi di sicurezza presenti all'Allianz, mentre sembrava voler prendere parte alle risse generali scoppiate ovunque sul rettangolo verde.

Cosa rischiano le due squadre dopo quando accaduto: le sanzioni

Secondo i media, la LFP potrebbe benissimo, tramite la commissione disciplinare, sanzionare entrambe le squadre. Non è esclusa la sconfitta 3-0 a tavolino per entrambe (Marsiglia perché non è tornato in campo, Nizza per comportamento dei tifosi). Anche i giocatori rischiano molto. E non è tutto. L'Allianz Riviera potrebbe restare chiuso per molto tempo. Nelle prossime ore, visto che non c'è dubbio che la Lega si pronuncerà su questa materia con urgenza, se ne saprà di più.

Nel frattempo, attraverso un comunicato, proprio la Ligue 1 ha diramato un comunicato: "A seguito dei gravi incidenti dell'incontro OGC Nice – Olympique de Marseille (3° giornata di Ligue 1 Uber Eats), la Commissione Disciplinare LFP convoca i due club per la seduta di mercoledì 25 agosto 2021". Per i giocatori e lo staff tecnico, alcuni coinvolti anche nelle risse, potrebbero essere pronte sanzioni durissime.

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