Dybala allontana il rinnovo di contratto con la Juve: “Ci sono altri problemi da risolvere”
La Juventus è tornata a vincere e – in parte – anche a convincere approfittando dell'eterna emergenza di un Genoa incapace di mostrarsi competitivo e che ha chinato la testa di fronte ai bianconeri. Gol di Cuadrado direttamente da calcio d'angolo e raddoppio nel finale di Paulo Dybala per un successo che rilancia la Juve al quinto posto generale in classifica. Il gap con la vetta resta abissale e anche il ritardo dalle prime quattro della classe, ma al momento poco conta perché è fondamentale ritrovare continuità di rendimento, soprattutto in un momento così delicato sia sul fronte sportivo che societario.
A ribadire il concetto della particolarità della situazione in cui i giocatori della Juventus stanno affrontando le partite è stato lo stesso Paulo Dybala nel post gara di domenica sera. Il suo gol ha permesso di chiudere i conti con il Genoa, ribadire i tre punti conquistati, di godersi il secondo successo di fila nella speranza che non vi siano più altri colpi a vuoto. Troppi in queste prime 16 uscite di campionato, ben cinque, per una marcia che non è da scudetto e rischia di lasciare fuori la Juventus dalle Coppe.
Invece, i due ultimi match con Salernitana e Genoa hanno ridato un po' di autostima ad un ambiente che cerca tranquillità come ossigeno sott'acqua. Il momento è difficile, non solo in campo ma anche nel preparare le partite: alla tensione del ridare un trend positivo alla stagione, c'è anche la tensione che si riversa in tutto l'ambiente per il caso plusvalenze, l'inchiesta Prisma che sta coinvolgendo in primo piano la società bianconera con rischi molto seri in caso di conferma delle accuse. Problemi davanti ai quali i giocatori non possono restare asettici e vengono coinvolti direttamente, pur dovendo concentrarsi sugli impegni ravvicinati tra campionato e coppe.
Così, anche dopo una vittoria che riallontana la crisi per l'ennesima volta, Dybala ha pensieri non solo per la gara appena finita: "Dobbiamo continuare su questa strada e vincere, per accorciare avanti entro la fine di dicembre. Io cerco di dare il massimo, di farmi trovare pronto e di essere a disposizione". Pur con qualche problema di troppo per la testa, tanto da non pensare più al futuro ma vivere quasi giornata per giornata, così da mettere in un cassetto anche un altro elemento di discussione importante: il contratto.
Il rinnovo di Dybala è da tempo in via di definizione. Si parla di un quinquennale, un accordo lungo e che determinerebbe la Joya ancora una volta al centro del progetto tecnico, ma tutto è fermo pur avendo trovato la quadratura economica: 8 milioni a stagione più bonus che al terzo anno dovrebbero diventare 10 milioni fissi. Il motivo? A complicare il tutto anche le indagini in corso che stanno coinvolgendo i vertici bianconeri, tra intercettazioni e interrogatori, in attesa di avere i primi riscontri dagli inquirenti. A ribadirlo è lo stesso Dybala: "La società in questo momento ha altre cose di cui parlare e da dover risolvere. Dunque il mio rinnovo adesso può anche aspettare, è più importante pensare a quello che sta succedendo"
