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“Distrutto”: il mondo è caduto di nuovo addosso a Zaniolo

Il padre di Nicolò Zaniolo svela il crollo del ragazzo dopo il verdetto del chirurgo che lo ha operato al secondo crociato: “Era distrutto”. Adesso serve pazienza e non rincorrere un rientro che neanche gli permetterebbe di giocare gli Europei: è probabile che la Roma rimandi tutto alla prossima stagione. Intanto il giocatore si allena con la Primavera giallorossa.
A cura di Paolo Fiorenza
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Una mazzata, l'ennesima. La visita di controllo a Innsbruck col dottor Fink  – che lo ha operato al secondo ginocchio infortunato – ha dato a Nicolò Zaniolo la risposta che non voleva. Di tornare a giocare partite non se ne parla ancora, troppo grande la differenza di tono tra le muscolature delle due gambe.

Da mesi si parlava di un ritorno in campo ad aprile per il classe '99, reduce dal secondo legamento crociato rotto in meno di un anno, ma la scadenza è saltata a causa della positività al Covid del giocatore della Roma. Zaniolo ha dovuto interrompere la riatletizzazione della gamba operata, che dunque ha accumulato un ulteriore ritardo sull'altra: un ritardo quantificato in altre 4-6 settimane di sosta ai box.

Insomma di partite se ne parlerà a maggio inoltrato, ormai troppo tardi per cercare di strappare un biglietto per Euro 2021. Per il resto, la visita è andata bene, tutto procede al meglio e il ginocchio è perfettamente guarito: lo testimonia il fatto che Zaniolo anche ieri ha partecipato alla partitella con la Primavera della Roma, ovviamente evitando assolutamente i contrasti. Per il resto può già fare tutto: corsa, tiri, cambi di direzione.

Con il nuovo scadenziario, Zaniolo potrebbe tornare a giocare un match di Serie A contro la Lazio alla penultima giornata, oppure contro lo Spezia all’ultima. Ma è molto più probabile che la Roma decida a questo punto di rischiare zero e rimandare tutto alla prossima stagione. Adesso c'è da ricostruire per l'ennesima volta il morale del ragazzo, come spiega il padre Igor alla ‘Gazzetta dello Sport',

"Ieri era distrutto, come umore sembrava di essere tornati ai giorni in cui si era infortunato alle ginocchia. Ora piano piano comincia a stare meglio, anche se dentro di sé ha una voglia incontenibile di giocare. Vorrà dire che, quando arriverà la ‘green card' – così la chiama il professor Fink – disputerà le finali Primavera".

La parola d'ordine è evitare ricadute, che a questo punto sarebbero devastanti. Per questo è assolutamente necessario che il tono muscolare delle due gambe sia pari. "Altrimenti è come se si corresse con una moto con una gomma gonfia e l'altra meno", spiega ancora il padre di Zaniolo. Del resto il nuovo obiettivo di Nicolò è andare ai Mondiali in Qatar di fine 2022: la pazienza mai come adesso sarà un fattore decisivo non meno della riabilitazione.

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