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Diego Armando Maradona Jr a Tiki Taka: “Allenare la Juve? Manco morto”

A Tiki Taka, programma sportivo di Italia Uno, Diego Armando Maradona Jr ha svelato il suo sogno di diventare allenatore e ha affermato che non andrebbe mai alla Juventus: “Allenare la Juve? Manco morto”. Dopo un po’ di polemiche in studio per la sua risposta la situazione è tornata tranquilla. Inoltre, il figlio del Pibe de Oro ha parlato delle indagini in corso sulla morte di suo padre, deceduto lo scorso novembre.
A cura di Vito Lamorte
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"Allenare la Juve? Manco morto”. Diego Maradona Jr, figlio del Pibe de Oro, è intervenuto in video collegamento durante la trasmissione Tiki Taka, in onda ieri sera su Italia Uno, e rispondendo ad una domanda del conduttore Piero Chiamnbretti ha innescato una polemica con l'ex calciatore Massimo Mauro. Nel salotto sportivo di Mediaset il figlio del campione argentino, scomparso lo scorso novembre, ha provato a mettere in chiaro alcuni aspetti delle indagini che sono in corso sulle persone che sono state accanto al padre negli ultimi mesi della sua vita e successivamente ha rivelato il suo sogno di voler diventare allenatore: “In futuro mi piacerebbe diventare allenatore. Allenare la Juve? Manco morto”.

In studio è calato il gelo fino all’intervento dell'ex Napoli e Juventus Massimo Mauro, che ha fatto notare la sua disapprovazione per quell'uscita di Diego Jr: "Non è bello dire una frase del genere". Subito sono intervenuti il conduttore Piero Chiambretti e Ivan Zazzaroni per smorzare i toni: “Dai, è una frase detta così”.

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A quel punto Diego Junior, che è rimasto impassibile dopo la risposta e le parole che gli arrivavano dallo studio, ha provato a chiarire il senso delle sue dichiarazioni e a far capire che non vi era nessun intento malizioso: “È una battuta, fermo restando che ci sono 10mila squadre da poter allenare e non vedo perché dovrei allenare proprio la Juve. Tra l’altro non credo che Agnelli mi prenderebbe”.

In merito alla morte del padre, che in Argentina stanno procedendo molto velocemente e ci sono sviluppi importanti giorno dopo giorno, e alle indagini che stanno andando avanti ha affermato: "Rimaniamo convinti di voler sapere tutta la verità, non è stato un caso, sicuramente. Siamo contenti dell'appoggio che tante persone stanno dando a noi come famiglia, che stiamo combattendo questa guerra per la verità".

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