613 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Di Canio senza freni: “Lukaku è debole e arrogante, l’Inter avrebbe vinto anche con Zapata”

Paolo Di Canio ha commentato l’intervista di Romelu Lukaku. L’attaccante ha confermato la rottura con il Chelsea e con Tuchel sognando di tornare all’Inter: “Un debole e arrogante, avrebbero vinto lo Scudetto anche con Zapata”.
A cura di Fabrizio Rinelli
613 CONDIVISIONI
Immagine

L'intervista di Romelu Lukaku rilasciata a Sky continua a scatenare polemiche e reazioni contrastanti tra Italia e Inghilterra. Il giocatore, che ha espresso la sua volontà di voler tornare all'Inter e di non trovarsi bene al Chelsea con Tuchel, si sta trascinando le forti critiche da ogni parte d'Europa. Il tecnico tedesco non ha convocato il belga per la sfida di oggi contro il Liverpool confermando la rottura tra le parti dopo solo 4 mesi dall'inizio della stagione. Nel frattempo in Italia non c'è stata alcuna reazione ufficiale da parte dei nerazzurri mentre sempre dagli studi di Sky Sport, è stato Paolo Di Canio, opinionista e profondo conoscitore del calcio inglese e della Premier League, a commentare l'intervista di Lukaku.

L'ex Lazio è senza freni e parla in modo trasparente del comportamento dell'attaccante del Chelsea: "Non ha consapevolezza di quello che sta dicendo – sottolinea Di Canio – Si vede la debolezza di un atleta che dopo 6 mesi si arrende perché è arrivato lì con un'arroganza dovuta al fatto che non si rende delle dimensioni e dei livelli". Di Canio si riferisce al successo con l'Inter in campionato la scorsa stagione culminato con la vittoria dello tricoloare: "Non è Messi o Maradona, l'Inter avrebbe vinto lo scudetto anche con Zapata".

Immagine

Il giudizio di Di Canio è netto: "Gioca un campionato dieci volte superiore alla Serie A e ora è uno dei tanti, ma se arrivi lì pensando di essere il numero uno non hai capito nulla". Di Canio mette in evidenza la debolezza caratteriale del belga che a suo dire non può essere propria di un calciatore che gioca ad un livello così alto: "È un giocatore fragilissimo, dice cose talmente semplici e si è fatto un autogol clamoroso – aggiunge l'opinionista di Sky – Poverino, ha fatto un disastro, scontentando tutti, per prima sé stesso".

Lukaku è stato prima infortunato, poi si è ripreso ma in quel momento poi il suo spazio nel Chelsea è sempre stato limitato. "Io penso che lui sia un panterone moscione – evidenzia ancora Di Canio – caratterialmente mai così cattivo e voglioso. Non basta aver vinto un campionato italiano che hanno vinto in migliaia. Ora è al Chelsea, ed è uno dei tanti che per lui è già una grande cosa a 29 anni".  Di Canio chiude parlando di investimento sbagliato da parte del Chelsea: "Alle prime difficoltà ha mollato, è crollato – conclude – Ora credo si stiano mangiando le mani per la spesa e l'esborso fatto perché è stato un lusso per il Chelsea prendere un giocatore che alla fine neanche serviva".

613 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views