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de Roon pensa ancora ad Atalanta-PSG: “Mi fa arrabbiare. Italia? Sfida importante per l’Olanda”

Marten de Roon ha parlato della sfida di Nations League contro l’Italia ma si è soffermato soprattutto sulla sconfitta dell’Atalanta in Champions League contro il Paris Saint-Germain: “Mi fa ancora arrabbiare, in partita secca al 90’ sull’1-0 perdere sicuramente fa male. La gara con l’Italia è una sfida importante per l’Olanda”.
A cura di Vito Lamorte
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"Mi incazzo ancora quando ne parliamo… È stata un’opportunità unica per noi, poi speriamo di ripeterci quest’anno ma sarà molto difficile. In partita secca al 90’ sull’1-0 perdere sicuramente fa male". Marten de Roon, centrocampista dell’Atalanta e della nazionale olandese, ha parlato così della gara persa in Champions League contro il PSG all'inizio di agosto e ai microfoni di Rai Sport si è soffermato sulla sfida di domani contro l’Italia in Nations League: "Sono passato da da 35 gradi in Sardegna a 17 qua, devo abituarmi al clima diverso ma qui è sicuramente migliore per giocare. In Italia, con Gasperini e l’Atalanta, ho avuto una grande crescita e secondo me ho meritato di essere convocato”. 

Sulle indiscrezioni che riguardano la richiesta dello spogliatoio oranje di avere Ten Cate come nuovo commissario tecnico ha affermato: "Un'assurdità totale. Una sciocchezza, semplicemente perché non abbiamo menzionato alcun nome, ma solo di proseguire sulla strada già solcata da Koeman. Ci piace lavorare insieme a Dwight Lodeweges e Patrick Lodewijks, abbiamo anche trovato un buon modo per giocare. Il nome del sostituto spetta alla direzione".

Il centrocampista classe 1991 di Zwijndrecht sulla gara contro gli azzurri di Roberto Mancini: "In Italia abbiamo giocato fino al 2-3 agosto, poi ci sono state le vacanze, ma gli azzurri sono sempre pronti a giocare grandi partite. Sarà una sfida importante, l’Italia ha perso punti contro la Bosnia e noi speriamo di creare subito un gap con loro".

Infine de Roon ha parlato del suo futuro dell’Atalanta: "Io sono molto contento a Bergamo, l’Atalanta è nel mio cuore. Sarà molto difficile, ma speriamo ancora di migliorare. Se possiamo puntare allo Scudetto? Noi come Atalanta non puntiamo mai allo Scudetto penso, dipenderà molto da come andranno le partite d’andata. Anche quest’anno non ci avevamo mai pensato, poi quando ti trovi a 6 punti dalla Juventus sicuramente si comincia a parlarne".

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