203 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

De Ketelaere sconfortante anche in Milan-Torino: un tifoso scrive a Amazon per “il reso del pacco”

Il belga, arrivato al Milan nella scorsa estate per 32 milioni di euro, è stato tra i protagonisti in negativo della sconfitta in Coppa Italia contro il Torino. Ha un’attenuante: è stato schierato in un ruolo non suo. Ma i sostenitori rossoneri non sembrano più disposti ad attenderlo.
A cura di Maurizio De Santis
203 CONDIVISIONI
Charles De Ketelaere tra i protagonisti in negativo della sconfitta del Milan in Coppa Italia contro il Torino.
Charles De Ketelaere tra i protagonisti in negativo della sconfitta del Milan in Coppa Italia contro il Torino.

Trentadue milioni di euro. Nella serata nefasta di Coppa Italia Charles De Ketelaere ha sentito ancora una volta sulle proprie spalle tutto il peso dell'investimento fatto dal Milan per ingaggiarlo dal Club Brugge. E ne è rimasto schiacciato. Ha qualche attenuante generica: ha giocato in un ruolo non suo, schierato da ‘falso 9' perché là davanti non puoi chiedere sempre a Giroud di cantare e portare la croce, Ibrahimovic e Origi non sono ancora pronti. E il modo in cui s'è sgonfiato il ‘diavolo', imbrigliato dal dinamismo del Torino, non lo ha aiutato di certo. Tutto il resto è noia. Maledetta noia.

I 120 minuti concessigli da Stefano Pioli sono la fotografia della stagione del belga in rossonero: parte bene, occupa l'area di rigore facendo leva sulla sua stazza (192 cm), prende anche un palo smorzando la palla di testa su calcio d'angolo, si fa coraggio e si danna l'anima, tenta il tiro un paio di volte, scompare alla distanza e ingoia il boccone amaro dell'eliminazione per mano di un avversario ridotto in dieci e letale in contropiede nei supplementari.

La disperazione del calciatore belga per il ko che ha eliminato i rossoneri agli ottavi di Coppa Italia.
La disperazione del calciatore belga per il ko che ha eliminato i rossoneri agli ottavi di Coppa Italia.

Proprio come accaduto contro il Bologna, alla terza giornata: era il 27 agosto scorso e alla prima da titolare in Serie A impressionò positivamente, con tanto di assist servito in maniera perfetta a Leao. Col tempo, però, i sorrisi sono divenuti smorfie di perplessità e disappunto. E gli spazi per lui si sono ristretti a scampoli di match accompagnati da una domanda ricorrente: tutti quei soldi spesi ma per chi?

"Si è mosso bene, ha fatto buone giocate ma ci aspettiamo giocate decisive. Purtroppo nemmeno stasera ci siamo riusciti". Sono state le parole del tecnico, che nel post partita ha difeso la buona volontà del ragazzo. Discuterà con lui per capire cosa gli sta succedendo e con il resto della squadra in queste ore di romitaggio a Milanello, dove il gruppo s'è recato in ritiro dopo l'ennesimo brutto colpo incassato al Meazza.

L'ex Brugge in azione contro il Torino. Un palo gli ha negato la gioia del gol.
L'ex Brugge in azione contro il Torino. Un palo gli ha negato la gioia del gol.

Paolo Maldini ha alzato una rete di protezione intorno al calciatore 21enne per tenerlo al riparo dalle critiche. "È giovane, ha un contratto di 5 anni e su di lui è stato fatto un progetto a lunga scadenza. Non si può pensare che una partita di Coppa Italia a gennaio sia l’ultima spiaggia. Questo credo che sia sbagliato, dobbiamo essere equilibrati. L’abbiamo visto tante volte, e la questione Tonali penso che abbia insegnato tanto a tanti. Dobbiamo aspettare questi giocatori giovani che hanno bisogno di trovare qualcosa di diverso rispetto a quello che hanno avuto prima di passare al Milan".

Difetto di personalità e scotto del noviziato finora ne hanno limitato le potenzialità: un conto è il campionato belga, un conto quello italiano soprattutto se addosso hai la maglia del Milan campione d'Italia e la mentalità vincente da acquisire è il companatico quotidiano. Nemmeno la fortuna lo ha aiutato abbastanza.

Ma quella, si sa, giova agli audaci e De Ketelaere almeno finora lo è stato pochissimo, a sprazzi. Anzi con lui è stata cattiva abbastanza da renderlo protagonista nel tonfo in campionato contro la Roma, da 2-0 a 2-2: nei 5 minuti finali in cui il Milan ha mandato tutto al ‘diavolo' l'ex Brugge era lì, nella mischia in area per far valere il suo fisico e tamponare gli ultimi assalti giallorossi. Abraham ha beffato anche lui.

La conversazione tra il tifoso del Milan e il servizio clienti di Amazon per effettuare il reso di un "pacco" arrivato dal Belgio.
La conversazione tra il tifoso del Milan e il servizio clienti di Amazon per effettuare il reso di un "pacco" arrivato dal Belgio.

La pazienza dei tifosi nei suoi confronti è al minimo. C'è chi è disposto a perdonargli più nulla e lo definisce un "pacco" da restituire al mittente. Su Twitter il thread di un sostenitore (@MarcoVerduz) è stato feroce per l'ironia riservata al calciatore: ha contattato il servizio clienti di Amazon per effettuare un reso di un "articolo" arrivatogli dal Belgio.

"È stato spedito da Amazon o da un venditore terzo?", è la domanda che gli viene posta attraverso l'account della catena di distribuzione he dialoga con l'utenza. "In questo caso ti suggerisco di contattare direttamente il venditore che potrà darti l'assistenza più adeguata per il tuo reso. Puoi contattarlo seguendo le istruzioni". La replica del tifoso milanista è stata tremenda: ha taggato nella risposta il @ClubBrugge al quale rispedire virtualmente quel "pacco" costato 32 milioni di euro.

203 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views