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Dal mercato faraonico al Milan alla Serie C: Mirabelli ritorna nel calcio dopo quattro anni

Massimiliano Mirabelli si rimette in gioco nel mondo del calcio dopo ben quattro anni d’assenza. Dopo il mercato faraonico al Milan dal 2017 al 2018, il dirigente cosentino ora ha un nuovo incarico… ma in Serie C.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il Milan oggi è riuscito a risollevarsi grazie all'ottimo lavoro di Paolo Maldini e Massara sul mercato. Il progetto della squadra rossonera ha cominciato a decollare dal post lockdown 2020 quando il gruppo allenato da Pioli è riuscito a scalare diverse posizioni in classifica prima di raggiungere Europa League e Champions in pochissimo tempo. Risultati costruiti nel tempo e con il lavoro incessante della dirigenza e dello staff tecnico, soprattutto con i giovani. L'ennesimo capovolgimento di fronte del Milan – questa volta vincente – dopo l'addio di Berlusconi e Galliani.

Già, perché nel 2017, dopo l'ufficializzazione della cessione societaria del club rossonero a Li Yonghong, il mercato del Milan fu affidato a Massimiliano Mirabelli che nel ruolo di direttore sportivo e direttore dell'area tecnica, ha provato a cambiare completamente il volto della squadra. Con al fianco l'amministratore delegato, Marco Fassone, il dirigente cosentino chiuse ben 11 acquisti. Di questi, ne è rimasto solo uno nella rosa attuale del Milan dopo gli addii di Antonio Donnarumma e Andrea Conti, trattasi di Franck Kessié.

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Oltre a questi tre, Mirabelli chiuse operazioni importanti portando in rossonero gente come Bonucci, Musacchio, Rodriguez, Biglia, Borini, Kalinic, André Silva e Calhanoglu. Il suo mandato al Milan però è durato fino al 2018. In seguito al passaggio del Milan a Elliott Management Corporation, viene esonerato e di lui si perderanno le tracce per circa quattro anni. Infatti il suo nome è riemerso soltanto adesso quando con un comunicato ufficiale, il Padova ha ufficializzato il suo ingaggio come nuovo direttore sportivo del club.

Mirabelli torna dunque in gioco in una squadra che attualmente milita al secondo posto in classifica nel girone A a soli due punti di distanza dal Sudtirol capolista che però ha ancora due gare in meno da giocare. Ironia della sorte, in porta al Padova gioca proprio Antonio Donnarumma, che sotto la sua gestione finì al Milan subito dopo il tanto discusso rinnovo di Gigio Donnarumma col Milan nel 2016 a suon di milioni.

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