Costacurta contrariato dalle parole di De Bruyne: “Deve sapere che il Napoli ha vinto anche senza di lui”

Kevin De Bruyne è stato il grande protagonista della notte di Champions del Napoli contro lo Sporting Lisbona. Il belga è stato uno degli artefici della vittoria del Maradona per 2-1 grazie ai suoi due assist per la doppietta di Hojlund. L'ex Manchester City cancella così ogni tipo di polemica dopo la discussa sostituzione di San Siro contro il Milan che aveva scosso anche lo stesso Conte il quale ha ribadito di non concedere più nessuno alcun tipo di sfogo del genere o risentimento per una sostituzione.
Ebbene De Bruyne ha risposto sul campo e nel post partita, intervistato da Sky, ha escluso nella maniera più assoluta qualsiasi tipo di frizione con Conte sottolineando però un concetto: "Sul rapporto con il mister devo dire che non c’è stato mai nessun problema. Io sono un vincente e voglio fare la differenza in campo“. L'ultima frase ha sortito però uno strano effetto su Alessandro Costacurta, ex difensore e oggi opinionista Sky, il quale dallo studio fa una riflessione su quanto detto dal belga: "Arriva in una squadra che ha vinto l'ultimo Scudetto, e dunque in una squadra che ha vinto anche senza di lui".

Le parole di Costacurta sono molto chiare. L'ex difensore e leader del Milan sottolinea in un certo senso il fatto che anche De Bruyne debba ridimensionarsi in questo Napoli, capire l'importanza del gruppo. Far parlare il campo insomma, cambiando anche atteggiamento e approccio. "Arriva in una squadra che ha vinto l'ultimo Scudetto, in una squadra che ha vinto anche senza di lui – aggiunge Costacurta che poi esplode -. Quindi non è che deve ribadire il fatto che è un vincente, i vincenti ci sono in quella squadra".

In studio tutti restano in silenzio ascoltando proprio il suo ragionamento. Costacurta prosegue e conclude dando forza ulteriormente a quanto detto poco prima: "Che a lui possano girare o meno i co***oni per via della sostituzione, deve sapere che quella è una squadra che ha vinto due Scudetti in tre anni e quindi non deve arrivare e dire che il vincente è solo lui". Insomma, Costacurta ha un po' seguito il filone dettato di Conte il quale ha fatto capire di considerare tutti sullo stesso piano a prescindere dal loro passato, come si fa nelle grandi squadre.