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Cosa succede a Stefano Sensi, il mistero che agita l’Inter e Conte

Un vero e proprio mistero avvolge le condizioni di Stefano Sensi, vittima di una serie di problemi muscolari che stanno condizionando anche l’inizio di questa stagione dopo averlo fatto sparire pian piano in quella passata. Nel 2020 l’ex Sassuolo è sceso in campo solo cinque volte, l’ultima apparizione a Roma con la Lazio, e non viene stato schierato da titolare dal 26 gennaio scorso contro il Cagliari.
A cura di Vito Lamorte
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C'è una situazione in casa Inter che prende sempre più le forme di un mistero e riguarda Stefano Sensi. Il centrocampista classe 1995 nato a Urbino è vittima di una serie di problemi muscolari che hanno spazzato via, tramutando in ricordo, il grande avvio nella scorsa stagione e la sua crescita all'interno del club nerazzurro. Dopo un finale di stagione traumatico, l'ex Sassuolo sembrava essere tornato a disposizione di Antonio Conte per questa seconda annata calcistica all'ombra del Duomo ma Sensi ha totalizzato solo tre presenze in Serie A, per un totale di 110′, ed è rimasto nuovamente vittima di problemi fisici. L'ultimo comunicato ufficiale da parte della società nerazzurra è datato 26 ottobre e recita così: "Gli accertamenti hanno evidenziato un risentimento muscolare alla coscia sinistra". Nuovo guaio e nuovo stop.

L'ultima apparizione di Sensi risale alla gara giocata allo stadio Olimpico contro la Lazio, conclusasi con un'espulsione ingiusta per la sbracciata a Patric: era il 4 ottobre 2020, da quel momento il calciatore dell'Inter non si è più visto. Alla vigilia della sfida di Champions League in casa dello Shakhtar Donetsk dello scorso 27 ottobre, Conte aveva parlato delle condizioni del suo calciatore e si soffermava con ottimismo sul suo recupero ma poche ore dopo sarebbe arrivato l'ultima informativa medica sulle condizioni del numero 12. Nella conferenza stampa prima della gara contro l'Atalanta l'allenatore nerazzurro ha risposto in maniera un po' seccata alla domanda sul calciatore e questo fa capire meglio la situazione: "Bisogna parlarne coi medici e con chi si occupa della parte riabilitativa. È da un po’ che stiamo cercando di dargli più continuità, purtroppo la cosa non sta dando buoni risultati e di fatto il giocatore è quasi sempre indisponibile".

Stefano Sensi è sceso in campo soltanto cinque volte in questo 2020 e un'ultima volta che Conte lo ha schierato da titolare che risale addirittura al 26 gennaio scorso a San Siro contro il Cagliari. Un vero e proprio mistero avvolge le condizioni del centrocampista, che mai come in questo momento sarebbe utilissimo alla causa nerazzurra.

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