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Coronavirus, la lettera di Klopp: “La salute viene prima del calcio, pensate ai più deboli”

Jurgen Klopp ha voluto evidenziare la necessità al momento di mettere in secondo piano lo sport e il calcio, con la salute che viene prima di tutto. Il tecnico del Liverpool ha dichiarato “Non vogliamo giocare in stadi vuoti, né sospendere le competizioni, ma se tutto questo aiuta anche una sola persona a non ammalarsi, accettiamo le decisioni”
A cura di Marco Beltrami
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Una lettera ai tifosi del Liverpool e non solo, nel giorno dello stop della Premier League per l'emergenza Coronavirus. Il manager tedesco reduce dall'eliminazione in Champions contro l'Atletico Madrid ha voluto evidenziare la necessità al momento di mettere in secondo piano lo sport e il calcio, con la salute che viene prima di tutto. Klopp ha dichiarato "Non vogliamo giocare in stadi vuoti, né sospendere le competizioni, ma se tutto questo aiuta anche una sola persona a non ammalarsi, accettiamo le decisioni"

Emergenza Coronavirus, la lettera di Klopp ai tifosi del Liverpool

Jurgen Klopp ha voluto inviare una lettera aperta ai tifosi del Liverpool in questo momento tutt'altro che semplice, per l'emergenza Coronavirus. Il manager tedesco dei Reds ha dichiarato: "In questo momento non penso che il pensiero di un allenatore possa essere importante, ma capisco che i nostri tifosi vogliano sentire la voce della squadra e quindi eccomi qui. Noi, come società civile, dobbiamo fare tutto il possibile per proteggerci a vicenda, dovremmo farlo in ogni momento della nostra vita, ma mai come in questo periodo penso sia più importante che mai"

L'appello di Klopp ai tifosi, la salute viene prima dello sport

L'allenatore dei Reds ha sottolineato la necessità di fare un passo indietro per il calcio, e lo sport: "In passato ho detto che il calcio è la cosa più importante delle cose meno importanti, ma adesso le partite e il football non lo sono per nulla. Non vogliamo giocare in stadi vuoti, né sospendere le competizioni, ma se tutto questo aiuta anche una sola persona a non ammalarsi, accettiamo le decisioni. Non si deve scegliere tra il calcio e il bene della società, non è una competizione, si è deciso lo stop con l'obiettivo di proteggere le persone e noi condividiamo assolutamente questa decisione". Infine un appello a tutti affinché, pensino non solo a se stessi ma anche alla salute di chi è più vulnerabile. Il tutto facendo riferimento al celebre motto del Liverpool, ovvero "You'll never walk alone": "Pensate al vostro benessere. Non correte alcun rischio, pensate ai vulnerabili della nostra società e agite con compassione nei loro confronti, dove possibile".

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