38 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Come cambia l’Inter di Conte dopo l’eliminazione in Champions League

L’Inter è fuori dalle coppe europee. La delusione è stata enorme. Ma adesso il gruppo nerazzurro può concentrarsi soprattutto sul campionato. Cambiano così le prospettive di Conte che può decidere di puntare su un 11 titolare, quasi fisso, può limitare il turnover e può anche decidere di sfoltire la rosa. A partire non sarà solo Eriksen nel mercato di gennaio.
A cura di Alessio Morra
38 CONDIVISIONI
Immagine

L'Inter è fuori dalle coppe. Lo 0-0 con lo Shakhtar Donetsk ha lasciato all'ultimo posto i nerazzurri che sono fuori dalla Champions e non potranno nemmeno continuare il loro percorso in Europa League. Sei punti in sei partite rappresentano un bottino davvero magro. Ma ora bisogna voltare definitivamente pagina. L'Europa è un capitolo chiuso per l'Inter che potrà concentrarsi solo sul Campionato e sulla Coppa Italia, che al massimo prevede cinque partite. Conte si ritroverà a gestire una situazione che in passato ha già vissuto. Nel suo primo anno alla Juventus (2011-2012) e in quello al Chelsea (2016-2017) le sue squadre non disputarono le coppe europee. Cambia in modo totale la gestione del gruppo nerazzurro per Conte che non avrà l'obbligo, se non nelle prossime settimane (per i turni infrasettimanali) di fare un turnover esasperato.

L'Inter cambia dopo l'eliminazione in Champions

Conte ha una rosa molto ampia e ha dimostrato, al netto di infortuni e contagi al Covid, di saperla usare molto bene. Però in alcuni casi ci sono state delle scelte che sono sembrate un po' forzate, probabilmente dettate dalla volontà di far rifiatare alcuni uomini che sono quasi sempre in campo. Ora giocando solo in Italia l'Inter avrà un minor numero di impegni, e per questo forse più avanti potrebbe essere favorita, da maggiore freschezza, nel corso del campionato. L'ex c.t. ha la possibilità di scegliere una formazione titolare e di puntare su quella. Le gerarchie in tutti i reparti sembrano abbastanza definite e il tecnico salentino davvero ha la possibilità di puntare su un gruppo.

Immagine

Niente turnover, può nascere l'Inter dei titolarissimi

La squadra nerazzurra non può prescindere da alcuni giocatori: Handanovic, de Vrij, Barella, Hakimi, Lautaro e Lukaku. Ma ora Conte ha realmente la possibilità di scegliere una formazione base, decidendo di affiancare (sempre) Vidal e Brozovic a Barella e dare fiducia totale a Bastoni e Skriniar, con D'Ambrosio prima alternativa. Mentre sulla fascia sinistra il ballottaggio sarà più semplice tra Young e Perisic, che magari qualche volta avrà la possibilità di giocare in posizione più avanzata.

Senza coppe e turnover cambiano le strategie di mercato

Con meno partite da giocare e un turnover che sarà meno esasperato si modificano anche le strategie di mercato. Difficile pensare che la rosa di Conte possa ridursi in modo notevole, ma è probabile a questo punto che a partire non sarà solo Eriksen. Il danese sarà ceduto, il rapporto con Conte è ai minimi termini e le ultime partite sono state umilianti per l'ex del Tottenham. Via pure Nainggolan, che Conte ha messo ai margini. Il belga rimarrà in Serie A. Sul mercato anche Vecino e forse un difensore centrale, ce ne sono ben sei in squadra. E forse potrebbe arrivare un attaccante.

38 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views