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Chi è Gatti, il nuovo difensore della Juve che faceva il muratore: “Giocavo per arrotondare”

Federico Gatti ha una storia quasi unica, il difensore Frosinone che sta per diventare un calciatore della Juventus, fino a pochi anni fa faceva il muratore.
A cura di Alessio Morra
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La Juventus in questo mercato di gennaio ha comprato Dusan Vlahovic, un colpo straordinario, ma ha anche fatto un acquisto in prospettiva. Perché i bianconeri hanno prelevato anche il giovane difensore del Frosinone Federico Gatti, un ragazzo del 1998 che ha giocato un tutte le categorie professionistiche tranne la Serie A, che nella prossima stagione potrebbe vivere proprio con i bianconeri, che dopo averlo comprato, soffiandolo al Torino, lo lasceranno ancora in Ciociaria dove proverà a conquistare la categoria anche sul campo. Gatti ha una storia molto particolare, quasi unica nel panorama calcistico italiano.

Solo la scorsa estate Gatti è sbarcato in Serie B. Il d.s. del Frosinone Angelozzi lo ha voluto fortemente e ha deciso di acquistarlo dalla Pro Patria. Gatti non ha ancora 24 anni ma può dire di aver giocato in Promozione, in Eccellenza, in Serie D, Serie C e Serie B, e ora nel suo futuro c'è la Juventus, la squadra più titolata della Serie A.

Gatti è un difensore centrale, che vede bene anche la porta (3 gol in 18 partite), e che lo scorso anno ha fatto parte della miglior difesa della Serie C, quella del Pro Patria. Da lì è passato, come detto, al Frosinone dove ha subito attratto tante società. Il Napoli è stata la prima a fare un sondaggio, poi si sono fatte sotto Sassuolo e Bologna, prima del Torino che pareva a un passo dalla conclusione dell'affare da 10 milioni di euro. Ma la Juventus ha bruciato la concorrenza e si è assicurata Gatti, che fino a qualche fa faceva il muratore.

Una storia quasi unica per il calcio italiano quella di questo ragazzo che da giovane sogna di fare il calciatore, ci prova partendo da Rivoli ma non sfonda dopo averci provato con il Torino e l'Alessandria che lo rilascia dopo averlo tenuto nel proprio settore giovanile. Gatti ci crede e riparte dal basso e viene spostato in difesa nel Pavarolo, che era sull'orlo del fallimento.

Da lì inizia la scalata di questo ragazzo che per problemi in famiglia, il papà aveva perso il lavoro, mentre cercava di sfondare nel calcio, partendo dai Dilettanti, trova un lavoro vero, anzi, per la verità ne fa parecchi prima di diventare muratore, come aveva raccontato a ‘La Gazzetta dello Sport':

Ho lavorato anche ai mercati generali, poi ho fatto il muratore, il serramentista, o riparavo tetti. Mi alzavo all’alba, anche con il gelo: era durissima. Ma è stato molto formativo. "Lavoravo e giocavo per arrotondare, poi quando mio padre è rimasto disoccupato è arrivata la spinta in più: aveva fatto tanti sacrifici per me e dovevo ricambiare. La famiglia è tutto.

La sua storia fa venire in mente quella di Moreno Torricelli, che faceva il falegname e che poi vinse la Champions League con la Juventus, che era già nel destino di Gatti, considerato che il d.s. del Frosinone Angelozzi lo definì così: "È un Chiellini con i piedi di Bonucci". E molto presto Gatti potrà giocare con Bonucci e Chiellini.

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