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Chi è Arijon Ibrahimovic del Frosinone, rivelazione della Serie A che non è parente di Zlatan

Arijon Ibrahimovic non è il figlio di Zlatan né è legato all’ex milanista da legami di parentela. In Serie A è arrivato in prestito dal Bayern Monaco, il Frosinone può riscattarlo a una cifra bassa ma i tedeschi lo hanno blindato con due clausole di recompra.
A cura di Maurizio De Santis
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Arijon Ibrahimovic, 17 anno, attaccante del Frosinone (in prestito dal Bayern Monaco).
Arijon Ibrahimovic, 17 anno, attaccante del Frosinone (in prestito dal Bayern Monaco).

Arijon Ibrahimovic ha 17 anni ma non è il figlio di Zlatan, né c'è alcun legame di parentela con l'ex calciatore svedese. In comune, però, hanno la passione per il calcio e una consapevolezza così spiccata dei propri mezzi: "io non faccio provini", disse l'ex milanista all'Arsenal; "gioco coi grandi oppure me ne vado", le parole del ragazzo, tedesco di origine kosovara, ai dirigenti del Bayern Monaco che un posto in prima squadra non potevano assicurarlo, ma lo hanno spedito in prestito al Frosinone in Serie A per vedere di che pasta è fatto.

Ibrahimovic in Ciociaria è arrivato con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 3.5 milioni di euro. I tedeschi, però, non lo hanno lasciato andare a cuor leggero mettendo nero su bianco un'opzione di riacquisto, quella che in gergo è definita clausola di ‘recompra': 11 milioni per riprenderlo nel 2024, 14 se Arijon dovesse tornare in Germania nel 2025.

L'esultanza dopo la rete del raddoppio segnata nella sfida salvezza contro l'Empoli.
L'esultanza dopo la rete del raddoppio segnata nella sfida salvezza contro l'Empoli.

Un gol in Coppa Italia al Torino, sconfitto ed eliminato a domicilio così da regalarsi il Napoli negli ottavi. Assist e gol nella sfida salvezza contro l'Empoli. che gli sono valsi anche la menzione di giocatore più giovane (classe 2005) dei primi cinque campionati continentali (17 anni, 10 mesi e 26 giorni) a realizzare quella combo nella stessa partita.

Arijon è esploso così: Di Francesco gli ha concesso fiducia e spazio ("da buon padre di famiglia, ho preferito aspettare per non bruciarlo subito", ha spiegato il tecnico) e lui s'è preso tutto quando è partito titolare. Due volte, altrettante reti. L'una più pesante dell'altra: la prima a freddo, dopo cinque minuti ha sbloccato il match coi granata; la seconda nella fase più calda della gara con i toscani, grazie a un destro scagliato all'incrocio dei pali che vale punti pesanti.

Il club bavarese ha inserito una clausola di recompra nella trattativa con il Frosinone.
Il club bavarese ha inserito una clausola di recompra nella trattativa con il Frosinone.

Chi è il suo idolo? Facile, facile immaginare la risposta propinata con ironia irriverente dopo che la gloria gli è arrivata addosso quando meno se lo aspettava: "Ibra… quello vero. Ma lui è un po’ più bravo di me. E anche Cristiano Ronaldo". Rispetto ai due campioni Arijon non ha un fisico statuario (è alto 176 cm) e, quanto al ruolo, è un'ala sinistra che calcia di destro, là davanti può trovarsi a suo agio nel ruolo di lotta e di governo oppure d'assalitore. La fame c'è, la tecnica pure, nemmeno gli mancano le caratteristiche dell'attaccante moderno che non deve essere per forza la prima punta vecchia maniera, ma può risultare altrettanto devastante come solo un ‘vero 9' sa fare.

Greuther Fürth e Nürnberg le squadre che hanno fatto da chioccia a Ibrahimovic. Il settore giovanile dei bavaresi ne ha svezzato il talento fino a quando, dopo 5 anni trascorsi a farsi le ossa, ha esordito in prima squadra in Bundesliga nella sfida contro il Bochum prendendo il posto di Sané. Poi s'è trovato di fronte a un bivio e non ha avuto alcun dubbio nel fare i bagagli per avere spazio, opportunità, continuità che a Monaco non avrebbe mai avuto.

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