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Caputo, il bomber del Sassuolo: “Vogliamo tornare a giocare, il governo deve decidere”

L’attaccante del Sassuolo, Ciccio Caputo (autore dell’ultimo gol della Serie A prima della sospensione), in un’intervista ha detto che tutti i calciatori vogliono tornare in campo e invita il governo a decidere: “La voglia di tornare in campo è tantissima. Ci manca l’odore dello spogliatoio, dell’erba, della palla. Il governo deve decidere, nel bene o nel male”.
A cura di Alessio Morra
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L'elenco dei calciatori che vogliono tornare a giocare si amplia. Chiarissimo sul tema anche il bomber del Sassuolo Francesco Caputo che, in un'intervista, ha detto di voler ritornare a sentire l'odore dell'erba, vuole tornare a giocare, però al tempo stesso chiede al governo una decisione, perché non si può proseguire così. Insomma i giocatori non vogliono rimanere ancora in questo limbo, non voglio vivere l'incertezza e pretendono una risposta definitiva: ‘si ritorna in campo oppure no'.

La voglia di tornare in campo è tantissima. Per noi è comunque un lavoro e vogliamo tornare a farlo, con la sicurezza giusta perché non vogliamo andare allo sbaraglio. Ora però bisogna fare chiarezza: non si può restare in attesa, occorre prendere una decisione nel bene o nel male.

Torniamo a giocare in sicurezza

Nell'intervista rilasciata a ‘Radio Sportiva' Caputo, che è stato l'autore dell'ultimo gol di una partita di Serie A prima dello stop definitivo, ha anche detto che la ripresa del calcio può essere un buon segnale per tutti e ora si augura di poter presto tornare in campo:

Capisco quando dice che noi calciatori siamo un trasporto positivo per la gente, può essere un segnale. Noi vogliamo giocare, la Lega vuole giocare. Ora la palla passa al Governo. Spero si possa tornare a giocare, con le dovute sicurezze.

Ci manca l'odore dell'erba

Caputo fa capire che gli manca tutto della sua attività: dallo spogliatoio, all'odore dell'erba, fino al pallone. Stare fermi così a lungo non è facile, come non lo è allenarsi da casa, ma il bomber è convinto che dopo tre settimane di allenamento si possa tornare a giocare:

Ci manca l'odore dello spogliatoio, dell'erba, della palla, il contatto con i compagni. Sicuramente un po' di rammarico per lo stop c'è, a livello di squadra ci eravamo rimessi bene in carreggiata e c'erano entusiasmo e voglia di stupire. Per chi fa questo lavoro è impossibile stare fermi, seguiamo programmi e alimentazione per restare il più possibile in forma. Non è come stare sul campo, ma in tre settimane con i giusti metodi si può ripartire tranquillamente.

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