Cancelo e Neves piangono a dirotto nel minuto di silenzio per Diogo Jota al Mondiale per Club

Joao Cancelo e Ruben Neves non ce la fanno a trattenere le lacrime durante il minuto di raccoglimento per Diogo Jota prima di Fluminense-Al Hilal al Mondiale per Club. I due giocatori portoghesi, compagni di nazionale del calciatore del Liverpool morto in un incidente stradale, piangono a dirotto. Le inquadrature delle telecamere indugiano sui loro volti: sono devastati dal dolore e dai ricordi, angosciati per quanto possa essere tremenda la vita. L'ex dei Reds s'era sposato da una decina di giorni con la donna che aveva conosciuto quando aveva 13 anni e l'aveva reso padre di tre figli: una favola bella trasformatasi in un incubo terribile che lascia addosso strazio e profonda tristezza. E si fa fatica ad accettare tutto questo.
Cancelo e Neves devastati, in lacrime per Diogo Jota
Nello stadio di Orlando dove si gioca la gara tra brasiliani e sauditi cala un silenzio surreale. La vicenda di Diogo Jota ha sconvolto e commosso il mondo del calcio. In campo è stato difficile resistere alle forti sollecitazioni emotive. Cancelo ha la mascella serrata, alza gli occhi e li accompagna con un leggero movimento della testa come a trattenere le lacrime ma non ce la fa a contenersi. È devastato e piange.

Ruben Neves ha l'animo in subbuglio, è distrutto perché – come rivelato in un'intervista di qualche tempo fa – Diogo Jota era "il migliore amico" al quale era legato da un'amicizia nata quand'erano ancora ragazzi. E assieme avevano condiviso le esperienze con il Wolverhampton e il Porto (oltre alla selezione lusitana). I compagni di squadra lo abbracciano e lo sostengono ma Neve non riesce a smettere di piangere e si piega in due, fino a mettersi accosciato con la testa tra le mani per la disperazione.
Il cordoglio per la morte del calciatore dei Reds e del fratello
Diogo Jota ha perso la vita su una strada a Zamora, mentre si recava a Santander con il fratello, André Silva (anche lui deceduto) per prendere un traghetto per il Regno Unito. Gli era stato sconsigliato di prendere l'aereo a scopo precauzionale per evitare la pressione della cabina del velivolo. Il motivo? Aveva subito di recente un'operazione ai polmoni. E aveva scelto di viaggiare nella Lamborghini noleggiata che, a causa dello scoppio di uno pneumatico, è uscita di strada e per l'impatto ha preso fuoco. L'incidente è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì, intorno all'una, al chilometro 65 dell'autostrada A-52 nei pressi nei pressi del comune di Palacios de Sanabria.